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L'Obiettivo Risarcimento cade con San Casciano in Coppa Italia. Martedì su VicenzaPiu.Tv

Di Nicolò Dalle Molle Domenica 19 Gennaio 2014 alle 21:27 | 0 commenti

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Discontinuità. Basterebbe questa parola per descrivere la gara d’andata dei quarti di finale tra Obiettivo Risarcimento e San Casciano. Un inizio di gara difficile per Ghisellini e compagne che subiscono sin da subito l’iniziativa delle ospiti. Rossetto manda in campo la stessa formazione che il giorno dell’Epifania superò il Bisonte per tre set a zero (martedì in streaming su www.vicenzapiu.tv, mercoledì sul canale 193 di Sportelevision)

Coach Vanni, invece, inserisce Bertone, centrale di 202 centimetri, nello starting six. Le toscane partono appunto forte, raggiungendo il primo timeout tecnico sul 5-12. Dopo un inizio difficile e dopo il cambio in regia, Ghisellini e compagne iniziano a macinare un buon gioco e rientrano fino al 19-25.

Il secondo set è un manifesto per la pallavolo della serie cadetta: squadre che si rincorrono per tutto il tempo, punto a punti, scambi combattuti e serrati con Vicenza che, grazie a una gran diagonale di Milocco, chiude il set sul 25-23. Il terzo set è altrettanto combattuto fino a che la squadra di Rossetto non accelera e conquista un consistente vantaggio sul 24-19. L’Obiettivo Risarcimento, però, dilapida incredibilmente le cinque palle set e cede tra lo stupore generale 24-26. Il quarto set è da incubo: 3-16 per le ospiti e partita virtualmente chiusa. Invece con una straordinaria reazione d’orgoglio e uno speculare smarrimento delle ospiti, il set e la partita viene riaperta sul 19-21. Sul 19-24 la gara sembra di nuovo irremidiabilmente chiusa per le padrone di casa che, però, annullano tre palle match alle toscane ma cedono poi sull’attacco di Bertone 23-25.

Una sconfitta moralmente pesante perché anche questa volta le vicentine sono riuscite a dare molto filo da torcere alla formazione di Vanni. Con questa sconfitta per tre a uno il passaggio del turno e l’approdo alle semifinali sembra impresa assai ardua ma Ghisellini e compagne mercoledì sera scenderanno in Toscana senza grandi pressioni per cercare di ribaltare il risultato dell’andata.


Obiettivo Risarcimento - Il Bisonte San Casciano 1-3 (19-25, 25-23, 24-26, 23-25)

Obiettivo Risarcimento: Pastorello 5, Peretto ne, Sestini 11, Lanzini (L), Milocco 14, Andreeva 9, Baggi 13, Ghisellini 2, Fiori, Fronza 7, Cialfi 1. All. Rossetto

Il Bisonte San Casciano: Mastrodicasa 14, Focosi ne, Lotti 11, Giovannelli ne, Villani 4, Parrocchiale (L), Savelli ne, Pietrelli 10, Koleva 21, Bertone 12, Vingaretti 2. All. Vanni

Arbitri: Palumbo da Caserta e Bassan da Milano



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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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