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Sport per i giovani di seconda generazione con Comune, calcio femminile e Unione immigrati

Di Edoardo Andrein Venerdi 5 Aprile 2013 alle 15:32 | 0 commenti

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Far parte di un gruppo, condividere delle regole, scambiare esperienze, gioie, dolori, coltivare nuove amicizie sotto il segno dell'integrazione. Oltre alla scuola lo sport può essere un veicolo formidabile per migliorare la convivenza tra immigrati e vicentini. Il progetto "Integrare con lo sport", curato dal Vicenza Calcio femminile, dall'Unione immigrati e dal comune di Vicenza con il contributo della Fondazione Cariverona, verrà premiato sabato prossimo dalla Lega nazionale dilettanti e dall'azienda Tim sponsor del calcio (nota ufficiale a seguire).

"Integrare con lo sport" partirà dando la possibilità a venti giovani ragazze di seconda generazione (cioè figlie di immigrati) dai 10 ai 15 anni residenti nella Provincia di Vicenza, di contribuire economicamente a pagare la quota di iscrizione e poter così permettere alle ragazze di praticare sport: un contributo fondamentale in questo periodo di crisi economica in cui le famiglie meno abbienti non pensano certo di investire i loro pochi risparmi in spese come lo sport per i figli.
Alla presentazione questa mattina in comune di Vicenza erano presenti l'assessore allo sport Umberto Nicolai, il presidente del Vicenza calcio femminile Andrea Acerbi, il presidente regionale del calcio donne Paolo Tosetto e il presidente dell'Unione immigrati Moumini Malgoubri.
Niccolai ha sottolineato "l'entusiasmo dell'amministrazione e l'impegno personale del sindaco Variati nell'appoggiare l'iniziativa" e le risorse per finanziarlo saranno prese dai 50 mila euro predisposti dalla Fondazione Cariverona per avvicinare al mondo dello sport i giovani, soprattutto le fasce più deboli o svantaggiate come i disabili o appunto gli immigrati. Saranno circa 10 mila euro destinati nel prossimo triennio 2013-2015 al progetto che coinvolge le ragazze che decideranno di cimentarsi nel mondo del calcio femminile.
Il presidente del Vicenza calcio femminile Acerbi ha spiegato come "la sua Società creda molto in questa iniziativa, per integrare i giovani vicentini e le ragazze con culture, religioni esperienze, diverse. Già ora le ragazze italiane sono desiderose di accogliere in squadra le amiche straniere".
Un rapporto di collaborazione che ha coinvolto anche l'Unione immigrati con Moumini Malgoubri che ha messo in evidenza come "i problemi dei cittadini stranieri in Italia siano sempre presenti e questo vale soprattutto per le ragazze che sono discriminate già nei paesi d'origine e fanno fatica a volte anche ad andare a scuola. Questo progetto può essere un aiuto per educare i genitori a mandare le ragazze a praticare lo sport e allontanarsi dalla strada e dalle brutte conoscenze".
Insomma continua la storia: anche attraverso lo sport ci può essere un futuro migliore per la nostra società.

 

Nota Ufficiale

Comune di Vicenza - "Integrare con lo sport", il Comune sostiene il progetto curato dal Vicenza Calcio Femminile e dall'Unione immigrati

Gli assessorati allo sport e alla famiglia e alla pace aderiscono al progetto "Integrare con lo sport" realizzato da Vicenza Calcio Femminile e dell'Unione immigrati di Vicenza e Provincia con l'obiettivo di favorire l'integrazione tra le giovani italiane e ragazze appartenenti alle seconde generazioni di immigrati.
La valorizzazione delle risorse di ogni ragazza, ciascuna con esperienze ed esigenze diverse, nell'ambito di un contesto sportivo dove prevale il confronto e la responsabilizzazione, consentiranno alle giovani atlete di costruire nuovi legami e di operare scelte più libere e consapevoli.
Questo avverrà tenendo conto di quattro principi generali: la condivisione delle risorse, il confronto con le diversità, il rispetto reciproco, il rifiuto della violenza come metodo di intervento.
"Integrare con lo sport" si svilupperà nel triennio 2013-15 grazie ad un investimento di 9 mila euro attinto dal fondo stanziato da Fondazione Cariverona per sostenere le famiglie in difficoltà affinchè i loro figli possano frequentare un'attività sportiva.
A presentare il progetto c'erano oggi l'assessore allo sport Umberto Nicolai, Mauro Padovan del Coordinamento attività Vicenza Calcio Femminile, Andrea Acerbi, presidente Vicenza Calcio Femminile, Paolo Tosetto, presidente Regionale Calcio Femminile, Moumini Malgoubri, presidente Unione Immigrati.

"Con 9 mila euro finanziati dalla Fondazione Carverona riusciremo ad inserire una ventina di ragazze immigrate all'interno delle squadre del Vicenza Calcio Femminile, società sportiva dove, oltre ad imparare uno sport, avranno la possibilità di incontrare alte ragazze comprendendo così l'importanza di far parte di un gruppo - ha dichiarato l'assessore allo sport Umberto Nicolai -. Spesso le ragazze immigrate hanno difficoltà non solo economiche, ma anche culturali che impediscono loro di frequentare uno sport. Con questo progetto intendiamo anche infrangere determinate barriere e riuscire così a far si che le ragazze possano integrarsi nel miglior modo possibile nella nostra società."

"Il progetto si inserisce all'interno di una iniziativa più vasta - precisa Nicolai -, voluta dal sindaco, con l'obiettivo di favorire la partecipazione ad un'attività sportiva da parte dei ragazzi e delle ragazze che fanno parte di famiglie con difficoltà economiche e sostenuta dalla Fondazione Cariverona con un finanziamento di 50 mila euro. Usufruiranno di questo contributo circa 25 società sportive che ne hanno fatto richiesta e che potranno avere a disposizione circa 100 euro per ciascun ragazzo o ragazza. Dallo stesso finanziamento attingeremo anche per sostenere "Integrare con lo sport".

"Le nostre ragazze avranno la possibilità di vivere lo sport interagendo con altre culture e questo offrirà loro l'opportunità di conoscere altre realtà - ha spiegato Andrea Acerbi, presidente Vicenza Calcio Femminile -. Le nostre atlete sono desiderose di intraprendere questo percorso di confronto reciproco. Il progetto prenderà il via prima possibile: inizieremo già a reclutare le ragazze per accompagnarle all'avvio della nuova stagione"

"L'attività sportiva è praticata solitamente dai figli maschi provenienti da famiglie immigrate con la quasi totale esclusione delle femmine - ha precisato Moumini Malgoubri, presidente Unione Immigrati -. Pertanto questo progetto è molto importante perchè è un modo per educare le famiglie immigrate a far comprendere quanto sia importante che anche le ragazze pratichino sport. Inoltre da l'opportunità a chi non ha particolari disponibilità economiche di poter avvicinarsi al calcio femminile. In generale lo sport per i giovani immigrati è uno strumento per allontanarsi dalla strada."

"Questo progetto riassume ciò che il calcio dilettantistico nazionale si sta proponendo: offrire a tutti i bambini, italiani e stranieri, maschi e femmine, l'opportunità di frequentare uno sport. Infatti il 13 aprile a Verona verrà premiato nell'ambito di Tim Together - ha annunciato Paolo Tosetto, presidente Regionale Calcio Femminile."


Il progetto si propone di avvicinare alla pratica sportiva, strumento che non solo favorisce un sano sviluppo fisico e mentale, ma che trasmette fondamentali valori sociali ed educativi, le ragazze tra i 10 e i 15 anni residenti nella provincia di Vicenza appartenenti alla seconda generazione di immigrati o di recente immigrazione nel nostro territorio.
Tra gli obiettivi ci sarà la creazione dell'interesse verso lo sport trasmettendo l'importanza delle pratica assidua, fornendo gli strumenti per favorire un percorso in autonomia, e il valore dell'appartenenza ad un gruppo e del rispetto delle regole. Le ragazze verranno aiutate ad esprimersi e a valorizzare le proprie capacità individuali, a responsabilizzarsi a programmare il proprio tempo e le proprie decisioni, ad affermare la propria personalità individuale in un sistema di comportamenti ed obiettivi condivisi.
Per raggiungere gli obiettivi Vicenza Calcio Femminile e dell'Unione immigrati formeranno un gruppo di 20 giocatrici appartenenti alla seconda generazione di immigrati o di recente immigrazione che saranno inserite, a seconda dell'età, nelle squadre del Vicenza Calcio.
Gli allenamenti si alterneranno in momenti di preparazione tecnica-fisica e in momenti di gioco-sport, in relazione all'età delle ragazze che verranno tutte dotate di un adeguato kit sportivo con il fine di partecipare a tornei e manifestazioni.
L'ASD Vicenza Calcio Femminile metterà a disposizione tecnici ed educatori qualificati oltre che le strutture in via Zanecchin per lo svolgimento delle attività, occupandosi delle visite mediche e dell'assicurazione per le ragazze.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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