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Lo sport della scuola, trampolino di lancio

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 3 Aprile 2010 alle 10:16 | 0 commenti

Coni Vicenza   

Vicentini che hanno lasciato il segno nello sport scolastico e nella vita
Un tempo si chiamavano Giochi della Gioventù e Campionati Studenteschi. Oggi sono tutti riuniti sotto la stessa definizione di Giochi Sportivi Studenteschi. Un tempo l'atletica leggera la faceva da padrone occupando un buon 70% dell'attività sportiva scolastica oggi l'apertura ad altre discipline ha allargato l'offerta sportiva anche se l'atletica resta la regina del programma ministeriale. Il valore educativo dello sport si va sempre più affermando e sono soltanto un dato statistico quelle scuole e quei presidi che un tempo facevano resistenza celandosi dietro ad affermazioni galeotte tipo: "Lo sport è per chi non ha voglia di studiare!". Baggianate neandertaliane di un sistema educativo che fortunatamente non c'è più.
Proprio in quest'ottica è significativo un viaggio a ritroso per scoprire atleti e talenti che hanno gareggiato ed ottenuto risultati nello sport della scuola e sono poi riusciti a cogliere importanti traguardi in altre discipline sportive o rivestire incarichi di rilievo in altri ambiti.
Spazziamo via i nomi scontati. Gelindo Bordin, Gabriella Dorio, Vittorio Fontanella, Orlando Pizzolato nel mezzofondo; Diego Fortuna e Paolo Dal Soglio nei lanci, tutti campioni dell'atletica solo per segnalare la punta dell'iceberg della grande tradizione atletica vicentina, sono stati campioni sin dalle gare di scuola. Un sol piccolo flash su Bordin, oggi responsabile dell'ufficio marketing della Diadora di Caerano San Marco e sul discobolo dei Carabinieri Bologna, Fortuna, neolaureato in scienze dell'alimentazione.
Vogliamo invece indagare per scoprire chi ha fatto risultati di rilievo nelle gare di scuola ma ha preso altre strade in particolare nello sport. Apriamo con un ambasciatore d'Italia, studente del liceo Pigafetta di Vicenza e che dopo aver svolto la propria missione a Caracas oggi è il direttore generale degli italiani all'estero e politiche migratorie, il nostro tour tra i personaggi dello sport vicentino della scuola. Adriano Benedetti, poliedrico atleta nello sport scolastico, allievo del prof. Guido Perraro, riveste oggi l'incarico di ambasciatore d'Italia nella capitale venezuelana.
Un personaggio del basket vicentino è stato sicuramente Roberto Pellizzaro che nel salto in alto si sapeva ben difendere ed il cardiochirurgo Alessandro Frigiola se la cavava egregiamente nella corsa campestre. Nel basket Carlo Spillare ha avuto una straordinaria carriera nella Rejer Venezia, serie A, ora avvocato e dirigente del Famila Schio. Spillare ha vinto un campionato provinciale studentesco nel lancio della ...nossignori nei 1000 metri piani! Un titolo provinciale nel getto del peso lo ha vinto Laura Benko, giocatrice del Vicenza basket.
Un buon giocatore di basket è Umberto Campiello, vincitore di un titolo tricolore studentesco per istituti con la maglia dell'Itis Rossi proprio nel getto del peso.
Restando nel settore dei lanci il suo mondo è quello della spada ma nella pedana di getto del peso ha conquistato un titolo comunale Marzia Muroni, azzurra di scherma.
Dell'Iti Rossi di Vicenza, una vera fucina di talenti, è stato un vero talento della corsa prolungata Giambattista Pastorello, ex presidente del Verona calcio e nel getto del peso ha vinto un titolo provinciale tale Franco Picco, un nome quasi mitico del motocross.
Dario Rappo, ex presidente regionale dell'Orienteering, ha avuto uno straordinario passato sin sulla soglia dell'azzurro nel mezzofondo ed oggi tra i veterani ha vinto tutto tra gli 800 ed i 1500 metri a livello italiano ed europeo. Non lo si direbbe guardando la sua stazza oggi ma altro ottimo mezzofondista è stato anche il liceale Gian Antonio Stella, giornalista e saggista: "Quando gli albanesi eravamo noi".
Fa fatica a darla a bere ai ragazzi d'oggi ma Umberto Nicolai, assessore allo sport di Vicenza nonché presidente del CONI, ha colto uno straordinario 5^ posto nel campionato studentesco sui 1000 metri in tempi in cui la scuola italiana nella corsa di resistenza era al top a livello internazionale.
Nelle arti marziali è cintura nera di Judo Margherita Nicolussi, campionessa italiana 2003 nei 100 ostacoli indoor e pure Nicola Zaupa, tra i migliori ostacolisti a livello nazionale è cintura nera di karate.
Dal titolo di campione italiano junior di decathlon junior, il campione studentesco di getto del peso del Rossi, l'ing. Davide De Gobbi segue ora una scuderia di corsa su pista nella formula sport. Altro tricolore di getto del peso, Diego Gennaro del Rossi è poi passato al calcio americano con cui ha vinto un campionato italiano.
Dall'atletica leggera al bob. Donatella Dal Bianco ed Enrico Costa, entrambi azzurri nello sprint nonché plurivincitori di titoli tricolori, hanno gareggiato nella squadra azzurra di bob. Donatella come frenatrice mentre Enrico è stato un buon pilota.
Un buon velocista nelle gare scolastiche è stato anche Massimo Briaschi, attaccante scattoso ora procuratore di calciatori.
Dal salto in alto al volley professionistico questa la conversione di Sybilla Schuch ma per chiudere questo excursus in cui sono più i nomi degli atleti dimenticati di quelli riportati (sarebbe un ben gioco riuscire ad elencarne il più possibile) vale la pena di ricordare la figura di Gianni Caldana, argento nella staffetta alle Olimpiadi di Berlino del '36, che dagli ostacoli, al salto in lungo ed alto sino ad allenatore di velocisti e preparatore atletico di Milan, Fiorentina ed Atalanta è stato una sorta di tuttologo dello sport.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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