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Lo chef Carlo Cracco al convengno sulla ristorazione De.Co.

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 19 Novembre 2010 alle 11:19 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Lo chef Carlo Cracco incontra i colleghi vicentini il 22 al Centro Congressi Confartigianato Vicenza e partecipa alla consegna del primo premio Severino Trentin.
Carlo Cracco è una delle figure più autorevoli della ristorazione italiana. Dopo le sue esperienze in terra vicentina e altrove, è giunto all'apice della fama professionale da quando ha aperto il proprio ristorante a Milano, senza mai rinnegare le origini, anzi.

Anche per questo nel territorio veneto egli rimane un collega particolarmente stimato, oltre ovviamente che per la sua capacità di innovare e ricercare nuove frontiere del gusto. Tra le sue sfide più riuscite è l'aver portato alla celebrità nazionale il broccolo fiolaro di Creazzo, prodotto di nicchia che ha saputo non solo imporsi come alimento di qualità, ma anche riportare attenzione verso il territorio vicentino.
E proprio all'apertura della stagione del broccolo fiolaro, prodotto a Denominazione Comunale che in queste settimane si comincia a raccogliere e a servire, viene a situarsi il convegno sulla "Ristorazione De.Co" patrocinato dal Consorzio turistico VicenzaÉ e dai Ristoratori aderenti a Confartigianato Vicenza in programma lunedì 22 novembre - con inizio alle ore 11 - al Centro Congressi Confartigianato di via Fermi a Vicenza. Sulla base della propria esperienza in materia, Carlo Cracco "narrerà" la storia antica e recente del broccolo fiolaro e soprattutto dialogherà con i colleghi presenti su come la ristorazione berica possa riscoprire le proprie identità.
Aperto a tutti, il convegno vedrà inoltre annunciata ufficialmente l'istituzione del "Premio Severino Trentin", che a partire da quest'anno verrà assegnato a quelle personalità particolarmente distintesi nella valorizzazione dei prodotti De.Co. e delle tipicità vicentine.
Il riconoscimento porterà dunque il nome del compianto Severino Trentin, storico ristoratore della Trattoria Zamboni a Lapio di Arcugnano e, per ricordare il suo impegno e il suo contributo alla riscoperta dei prodotti del nostro territorio, la prima edizione del Premio verrà assegnata proprio alla famiglia Trentin. Ideato dai Ristoratori Confartigianato, il trofeo vedrà negli anni successivi anche il coinvolgimento degli studenti delle Scuole Alberghiere nella provincia, che potranno beneficiare di una borsa di studio e di stage presso locali particolarmente qualificati.
Sempre nell'occasione del convegno, i Ristoratori Confartigianato presenteranno alcuni progetti per la qualificazione della cucina vicentina e si concluderà la kermesse dedicata al Festival del Durello, evento organizzato dal Consorzio di tutela Vino Durello per promuovere un prodotto che sta rapidamente acquisendo consensi nel patrimonio enologico nazionale e internazionale.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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