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"Live e Chive": vita, studio e lavoro dei giovani vicentini e veneti all'estero

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 8 Febbraio 2016 alle 10:55 | 0 commenti

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Radio Vicenza

Prende il via oggi la nuova rubrica di Radio Vicenza realizzata dai giovani vicentini e veneti cittadini del mondo! S'intitola "Live e Chive" che significa "lì e qui" in dialetto veneto: nel 1977 l'Anonima Magnagati chiamò proprio "Live & Chive" il loro secondo LP rimasto nella storia della musica e del cabaret berico, un lavoro che merita un omaggio, una citazione.

Protagonisti sono i giovani vicentini e veneti che vivono, studiano e lavorano all'estero, in Europa e nel Mondo. "Da una parte ci piaceva l'idea che ci raccontassero quel che vedono con i loro occhi e le loro esperienze e le realtà che esistono lontano da qui", afferma il direttore della Radio Francesco Brasco, "dall'altra per loro è un modo per rimanere ancorati al territorio d'origine, alla loro terra e cultura in cui sono nati".

A coordinare il gruppo è Francesca Barco di Sandrigo che studia all'Aia (Den Haag) in Olanda. Le danno una mano in particolare Anna Oriella (che è a Londra) e Eva Zilio (tra Belgrado e Parigi): assieme coordinano un gruppo di una decina di giovani.

Ci sono anche: Gregorio Mezzasoma (Giappone), Giovanni Cunico (Portogallo), Sara Brunello e Chiara Guidolin (Glasgow), Giovanni Dal Santo (Vienna), Alessandro Mele (Berlino), Lucrezia (tra la Turchia e l'Islanda) e Vittorio Battistin (Svezia). 

Nella puntata di presentazione Francesca, Anna e Eva, hanno ricordato anche Valeria Solesin, la giovane ricercatrice veneziana morta negli attentati di Parigi del 2015: una giovane che come loro aveva scelto di vivere e lavorare in una capitale europea lontano da casa! "Sarà idealmente con noi", hanno detto le tre studentesse nell'intervista col direttore.

"Nelle prime dieci puntate i ragazzi ci raccontano dove sono e cosa fanno", spiega Francesco Brasco, "e successivamente ho chiesto loro di illustrare aspetti curiosi e significativi della vita all'estero nel paese in cui si trovano: cosa funziona meglio rispetto all'Italia, e cosa peggio? cosa c'è di bello da vedere? e da fare nel tempo libero? cosa si fa a carnevale? e a Pasqua? …"

Al gruppo si stanno aggregando altri giovani grazie al grande entusiasmo che sta animando tutti i ragazzi che hanno aderito all'iniziativa ideata da Francesca Barco.

 "Il nostro progetto editoriale è finalizzato a fare di Radio Vicenza un mezzo di informazione locale puntuale e autorevole", afferma il direttore Francesco Brasco: "siamo arrivati a produrre tutti i giorni 90 minuti di informazione (tra GR e rubriche di informazione e dirette giornalistiche), caso unico per una radio locale!" La radio è una macchina editoriale complessa che nel 2015 è stata messa a punto in tutte le sue parti (tecnica, commerciale, editoriale, d'intrattenimento, amministrativa e organizzativa),  e ora deve marciare.

"Ci interessa produrre informazione per i Vicentini e i Veneti, ma anche, viceversa, far conoscere Vicenza e la nostra provincia nel Mondo!"

"Il processo inverso", spiega il direttore Brasco, "quello di far raccontare il mondo ai vicentini attraverso gli occhi dei nostri giovani che sono all'estero, ha un interesse culturale divulgativo che può comunque produrre economia. I nostri giovani sono i nostri ambasciatori: fanno conoscere Vicenza all'estero, e ci forniscono informazioni preziose che si apprendono solo vivendo per mesi e anni in determinati luoghi e in determinate culture!"

Radio Vicenza è ascoltata in modulazione di frequenza in provincia, ma lo streaming sul web (anche app su Google Play e iTunes) è ascoltato in tutta Europa e in tutto il Mondo. 

"Soprattutto quando abbiamo le dirette delle partite del Vicenza Calcio infatti", afferma il direttore, "si collegano centinaia di persone da ogni angolo del mondo: dall'estremo oriente all'America del Nord e al Brasile, e perfino dall'Australia e dal Sudafrica e per finire in località esotiche come le Seychelles, le Mauritius o Zanzibar.

"Live e Chive" va in onda tutti i giorni dal lunedì a venerdì alle 17,40 e vede ogni giorno protagonista un giovane che vive, studia e/o lavora all'estero. Sarà disponibile anche in podcast su www.radiovicenza.com

La sigla? L'attacco del preludio del "te deum" di Marc-Antoine Charpentier, ovvero la famosissima sigla (oramai vintage) dell'Eurovisione (riadattata).

Per interagire con gli autori della trasmissione è possibile farlo attraverso la pagina facebook Radio Vicenza Chive e Live e la posta [email protected]

Leggi tutti gli articoli su: RADIO VICENZA, Francesco Brasco, Francesca Barco

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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