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Liti fiscali: dal 1 aprile per il contribuente suddito è obbligatorio il reclamo

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Aprile 2012 alle 19:50 | 0 commenti

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Aduc  -  Per quanto previsto da uno dei decreti fiscali dell'estate 2011 (1), per gli atti dell'Agenzia delle entrate di massimo 20.000,00 euro, notificati a partire dal 1/4/2012 scatta l'obbligo del reclamo prima della causa davanti al giudice tributario. Benche' la norma parli di "mediazione", questo termine e' a nostro avviso improprio rispetto al caso, perche' la procedura introdotta dalla legge non prevede che le due parti si incontrino ne' che discutano alla presenza di un terzo soggetto neutrale, ma e' solo previsto che l'Agenzia possa convocare il contribuente per chiarimenti.

Si tratta di una sorta di autotutela obbligatoria e con obbligo di risposta da parte dell'ufficio interessato, con lo svantaggio -per il contribuente- che ad analizzare il reclamo e' lo stesso ufficio contro cui si fa il reclamo e non un terzo: un reclamo-pre causa all'ufficio che ha emesso l'atto, con richiesta di riesame dello stesso in base ad una proposta "conciliativa" eventualmente fatta dallo stesso contribuente, proposta che puo' essere o meno accettata, e in caso negativo l'ufficio e' tenuto a proporre una propria "contro-proposta".
Il meccanismo puo' apparire semplice, ma non lo e' perche' se non si arriva ad un accordo o se l'Agenzia non accetta il reclamo e/o la proposta, il reclamo, corredato dalla proposta "conciliativa" del contribuente, diventa l'atto introduttivo al ricorso in commissione tributaria.
Questa nuova fase pre-causa del processo tributario dura al massimo 90 giorni, nella quale le parti possono "chiudere la partita" trovando una soluzione comune.
Il meccanismo sembra studiato per avvalorare la considerazione e la pratica -del Fisco- che il contribuente sia un suddito e che bisogna far di tutto perche' la burocrazia gli impedisca di avvalersi a pieno dei propri diritti. Infatti, stante l'automaticita' che il reclamo diventa poi ricorso alla commissione tributaria, e' evidente che l'accordo proposto dal contribuente risultera' vincolante nella fase successiva, la vera e propria causa.
Il reclamo quindi deve fin da subito essere redatto come un un vero e proprio ricorso, facendo molta attenzione a legittimare ogni richiesta, con poco spazio -purtroppo- ad aperture e tolleranze che ci potrebbero poi vincolare davanti al giudice. Se per esempio si ritenesse la pretesa infondata, sarebbe bene chiedere direttamente l'annullamento dell'atto anziche' puntare a compromessi, come invece si farebbe in una normale conciliazione dove il passaggio automatico alla causa, in caso di insuccesso, non c'e'.

Il nostro ufficio di aggiornamento normativo, curato da Rita Sabelli, ha percio' preparato una specifica scheda pratica:
LITI FISCALI: IL RECLAMO OBBLIGATORIO

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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