Quotidiano | Categorie: Fatti, giustizia

“L'Italia in tribunale”, la classifica su Il Sole 24 Ore: a Vicenza meno procedimenti civili

Di Edoardo Andrein Lunedi 29 Agosto 2016 alle 23:07 | 0 commenti

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Nella classifica del quotidiano economico nazionale Il Sole 24 Ore intitolata “L'Italia in tribunale” risulta che quasi ovunque i processi civili stanno diminuendo, ma con più liti al sud rispetto al nord: l'elaborazione (tabella di sotto) sui dati del ministero della Giustizia fotografa le cause di contenzioso in rapporto agli abitanti relative ai ricorsi civili avviati nel 2015 nei tribunali italiani. I dati sono stati ricondotti a livello provinciale accorpando gli uffici giudiziari e Vicenza si trova alla posizione n. 95 nella classifica sulla “Domanda di giustizia” per i procedimenti civili iniziati nel 2015 confrontati con quelli del 2013: sono 16,78 i processi ogni mille abitanti con 14.421 nuovi processi nel 2015 con un meno 27,5 per cento rispetto al 2013. La prima città è Roma con 44,46 processi ogni mille abitanti.

Anche nella classifica su dove si "litiga di più" Vicenza si trova in fondo alla classifica, come la maggior parte delle altre città del nordest: per i contenziosi iniziate nel 2015 in tribunale si trova al 91esimo posto con 4.417 nuove cause nel 2015 e 5,14 cause ogni mille abitanti. Prima è Catanzaro con 22,66 cause.

Per fotografare il tasso di litigiosità dei territori sono stati considerati solo i procedimenti civili di “contenzioso puro” in tribunale, mentre sono esclusi i fallimenti, le esecuzioni e le cause non contenziose (come le separazioni consensuali e la volontaria giurisdizione, che comprende, ad esempio, le autorizzazioni per gli atti per le persone dichiarate incapaci).

Dalle classifiche risulta che i tribunali che faticano a rispondere alla domanda di giustizia dei cittadini sono quelli più sotto pressione e le aree con più ricorsi sono quasi sempre anche quelle dove i processi durano di più. Il Sole riporta che secondo i dati del ministero della Giustizia servono in media 2 anni e nove mesi per chiudere un contenzioso civile in tribunale: 992 giorni in media al 30 giugno scorso, in calo rispetto ai 1.007 giorni di fine 2015. Ma nei tribunali delle province più litigiose (con l’eccezione di Roma) la durata media è superiore al dato nazionale.

Leggi tutti gli articoli su: Il Sole 24 Ore, Tribunale, procedimenti civili

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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