“L'Italia in tribunale”, la classifica su Il Sole 24 Ore: a Vicenza meno procedimenti civili
Lunedi 29 Agosto 2016 alle 23:07 | 0 commenti
Nella classifica del quotidiano economico nazionale Il Sole 24 Ore intitolata “L'Italia in tribunale†risulta che quasi ovunque i processi civili stanno diminuendo, ma con più liti al sud rispetto al nord: l'elaborazione (tabella di sotto) sui dati del ministero della Giustizia fotografa le cause di contenzioso in rapporto agli abitanti relative ai ricorsi civili avviati nel 2015 nei tribunali italiani. I dati sono stati ricondotti a livello provinciale accorpando gli uffici giudiziari e Vicenza si trova alla posizione n. 95 nella classifica sulla “Domanda di giustizia†per i procedimenti civili iniziati nel 2015 confrontati con quelli del 2013: sono 16,78 i processi ogni mille abitanti con 14.421 nuovi processi nel 2015 con un meno 27,5 per cento rispetto al 2013. La prima città è Roma con 44,46 processi ogni mille abitanti.
Anche nella classifica su dove si "litiga di più" Vicenza si trova in fondo alla classifica, come la maggior parte delle altre città del nordest: per i contenziosi iniziate nel 2015 in tribunale si trova al 91esimo posto con 4.417 nuove cause nel 2015 e 5,14 cause ogni mille abitanti. Prima è Catanzaro con 22,66 cause.
Per fotografare il tasso di litigiosità dei territori sono stati considerati solo i procedimenti civili di “contenzioso puro†in tribunale, mentre sono esclusi i fallimenti, le esecuzioni e le cause non contenziose (come le separazioni consensuali e la volontaria giurisdizione, che comprende, ad esempio, le autorizzazioni per gli atti per le persone dichiarate incapaci).
Dalle classifiche risulta che i tribunali che faticano a rispondere alla domanda di giustizia dei cittadini sono quelli più sotto pressione e le aree con più ricorsi sono quasi sempre anche quelle dove i processi durano di più. Il Sole riporta che secondo i dati del ministero della Giustizia servono in media 2 anni e nove mesi per chiudere un contenzioso civile in tribunale: 992 giorni in media al 30 giugno scorso, in calo rispetto ai 1.007 giorni di fine 2015. Ma nei tribunali delle province più litigiose (con l’eccezione di Roma) la durata media è superiore al dato nazionale.Accedi per inserire un commento
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