L'Istituto di Storia inaugura il 2013 con Salvatore Settis

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 19 Marzo 2013 alle 15:26 | non commentabile

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Istituto di Storia Vicenza  -  “Il paesaggio tra passato e futuro: etica, economia e diritto” è il tema che verrà sviluppato nel corso della Lectio Magistralis, che avrà luogo sabato 23 marzo, con inizio alle ore 10.30, presso le  Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari a Vicenza, in contra’ S. Corona, 25, grazie all’ospitalità di Intesa Sanpaolo.

Sarà relatore il prof. Salvatore Settis, invitato per l’occasione dal presidente e dal segretario generale dell’Istituto, Tiziano Treu e Giorgio Cracco nell’ambito del grande progetto sulla “Storia delle Venezie”, presentato lo scorso anno dal ministro Clini.

Il tema, fondamentale nell’ottica di quello sviluppo sostenibile di cui oggi tanto si discute, verrà approfondito dall’autore dopo i saluti delle autorità e  gli interventi del prof. Treu e del prof. Cracco che illustreranno brevemente “Il senso e il lavoro di un Istituto di ricerche”, mettendo a fuoco l’importanza dell’attività fin qui svolta e il Programma 2013.

«Il degrado di cui stiamo parlando –scrive Settis- stenta ad essere compiutamente compreso perché i cittadini non hanno «una chiara percezione del valore della risorsa e dell'irreversibilità del suo consumo». Un messaggio chiaro, teso a tutelare noi stessi e le generazioni future. Una sensibilità, quella di Settis, che lo ha fatto diventare in questi giorni punto di riferimento di un variegato movimento d’opinione attento alle problematiche del territorio che ben volentieri lo vorrebbe insediato alla Presidenza della Repubblica.

La partecipazione è libera, fino ad esaurimento posti. E’ gradita conferma telefonica allo 0444.54.43.50 entro mercoledì 20 marzo.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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