Quotidiano | Categorie: Banche

Borse UE giù per banche e materie prime. Milano la peggiore a -1,52%, Intesa a -3% e Unicredit a -4,95% per Atlante "salva BPVi"

Di Redazione Economica VicenzaPiù Lunedi 25 Aprile 2016 alle 19:55 | 0 commenti

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Listini soffrono con banche e materie prime e l'apertura negativa di Wall Street non aiuta le borse europee che confermano i cali, appesantite dalle materie prime (-2,9% l'indice Dj stoxx del settore) e dalle banche (-1,7%). Piazza Affari chiude in ribasso: l'indice Ftse Mib ha ceduto l'1,52% a 18.403 punti mentre lo spread tra il Btp e il Bund chiude in rialzo a 127 punti base, col tasso sul decennale del Tesoro all'1,53%, ai massimi da febbraio scorso. Anche l'Europa termina in calo con Francoforte e Londra a perdere oltre lo 0,7% e con le principali borse europee tutte in discesa, appesantite dal cattivo andamento di materie prime e banche, nonché dall'intonazione debole di Wall Street.

Se Milano è la peggiore (-1,52%) seguita a ruota da Madrid (-1,01%), fanno un po' meglio Londra (-0,78%) con Francoforte (-0,76%), e Parigi (-0,52%). A Piazza Affari scivola Unicredit (-4,95%) (per l'effetto del fondo Atlante impegnato nel salvataggio di banche in crisi come BPVi, ndr) insieme a Ubi (-4%), in una brutta giornata per il settore del credito, che non risparmia Intesa (-3%) e Mediobanca (-2,8%). Depresso anche da Telecom (-3,8%) e malgrado il buon andamento di Mediaset (+1,6% oltre la soglia dei 4 euro) il listino di Piazza Affari a -1,52% fa peggio degli altri mercati europei , dove Madrid e Francoforte lasciano sul terreno lo -0,9%, Londra lo 0,76% e Parigi lo 0,61% per cento.

Leggi tutti gli articoli su: Borsa, Unicredit, Atlante, Fondo Atlante, 25 aprile 2016

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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