Lista Zaia propone "una Bandiera Veneta per i nuovi nati". Il Pd risponde: "vette impensabili di fantasia"
Venerdi 10 Agosto 2018 alle 15:27 | 0 commenti
“La bandiera è il simbolo di una nazione, lo stendardo dinanzi al quale una comunità riconosce sé stessa, il vessillo sul quale si fonda l’identità di un popolo. E non vi è dubbio alcuno che la bandiera con il Leone di San Marco venga associato universalmente e in maniera indissolubile al Veneto, alla sua storia e alla sua Repubblica millenaria. Da questa considerazione, nasce il mio disegno di legge regionale: il 25 marzo, nella giornata della Festa del Popolo Veneto, i Sindaci consegnino ai nuovi nati in Veneto la bandiera del Leone di San Marco. I costi verrebbero sostenuti dalla Regioneâ€. Sono le parole del Consigliere regionale del gruppo Zaia Presidente Gabriele Michieletto.
Promotore di una proposta di modifica della legge regionale n. 56 del 1975 ‘Gonfalone e stemma della Regione’ che mira ad aggiungere la disposizione in base alla quale, nella giornata della Festa del Popolo Veneto individuata dalla legge regionale n. 8/2007 per la tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto, i Sindaci dei Comuni della Regione del Veneto consegnino la bandiera veneta ai nati nella Regione del Veneto nel corso dell’anno precedente.
“Lo scopo della proposta di legge è duplice - precisa l’esponente della maggioranza - perché da un lato, senza gravare sulle casse comunali, vengono coinvolti i Sindaci, ovvero i primi cittadini rappresentanti della comunità locale, mentre dall’altro verrebbero coinvolte le famiglie, la colonna portante della comunità stessa, che riceverebbero il simbolo identitario di una Regione orgogliosa delle proprie radici storiche e culturali, una regione nella quale anche i ragazzi potranno impugnare lo stendardo regionale consegnato dai primi cittadini ai nuovi nati, futuri alfieri della tradizione e dei simboli del Venetoâ€.
“La fantasia propagandistica della Lega tocca vette impensabili. Dopo le leggi identitarie, si sentiva proprio il bisogno di una bandiera veneta per i nuovi nati. Mancano i soldi per le scuole paritarie, che anche con l’assestamento hanno ottenuto solo briciole, e per i bisogni della prima infanzia, ma noi regaliamo alle famiglie delle bandiere perché siano orgogliose di essere venete. Immagino facciano i salti di gioiaâ€. Con queste parole, il consigliere regionale del Partito Democratico, Graziano Azzalin, commenta “la Proposta di Legge, del vicecapogruppo della Lista Zaia Gabriele Michieletto, secondo la quale i sindaci dovrebbero consegnare ai nuovi nati in Veneto la bandiera del Leone di San Marcoâ€.
“Sarebbe curioso sapere se verrà consegnata a tutti i nuovi ‘veneti’- esordisce l’esponente dei Democratici - viste le posizioni della Lega sullo ‘Ius Soli’. Si tratta dell’ennesima trovata propagandistica per mascherare l’assenza di progettualità , gli scranni del Consiglio regionale vengono utilizzati davvero in modo proficuoâ€.
“In una Regione con un calo significativo delle nascite – sottolinea il consigliere Dem - le famiglie hanno bisogno di risposte, non di folclore. Nell’ultimo bilancio, avevamo proposto l’introduzione di una ‘mini Irpef’ per i redditi superiori ai 75mila euro, con cui finanziare anche gli asili nido, un impegno da due milioni per garantire la riduzione delle rette per almeno mille bambini. Pur tuttavia, il consigliere Michieletto avrebbe preferito spenderli in bandiere col Leone di San Marcoâ€.
“In ogni caso – conclude Graziano Azzalin – consiglio al consigliere Michieletto di aggiornarsi: con Salvini, il Nord e la Padania sono spariti, prima gli italiani. Quindi, se proprio vuole, regali ai nuovi nati un tricoloreâ€.Â
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