Quotidiano |

Liquidazione Scuola d'Arte e Mestieri: il no della Cisl

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Giugno 2010 alle 18:22 | 0 commenti

ArticleImage

Cisl Vicenza - «Ci hanno fatto credere per mesi che ci sarebbe stato un passaggio indolore della Scuola d'Arte e Mestieri al Centro Produttività Veneto con un progetto di rilancio che doveva ridefinire obiettivi formativi e costi di gestione. Un'apposita delibera comunale, approvata con 31 voti su 33, impegnava il Sindaco e la Giunta a proporre alla Fondazione subentrante un piano di sviluppo e di rilancio delle attività formative ed educative dei giovani, percorsi innovativi di restauro per adulti ed interventi internazionali.

Oggi tutto questo è disatteso da immotivate indisponibilità del CPV e da incertezze politiche inammissibili». Questo l'amaro commento del Segretario Cisl Scuola Concettina Cupani, del Segretario Formazione Professionale Paolo Nalesso e del segretario provinciale Luigi Copiello sulla vicenda, ancora irrisolta, dell'Istituto di via Rossini che avrebbe dovuto essere assorbito dal Centro Produttività Veneto.
«Siamo preoccupati - sottolineano Cupani, Nalesso e Copiello - per il futuro dei lavoratori della Scuola d'Arte e Mestieri che rischiano di trovarsi senza occupazione per i ritardi della politica cittadina. Chiediamo agli enti fondatori (Comune, Provincia, Camera di Commercio) di farsi carico delle proprie responsabilità perché è inaccettabile che non si sia ancora trovata una soluzione di continuità per un patrimonio storico e culturale come la Scuola d'Arte e Mestieri che andrebbe rinnovato e non liquidato». Domani, mercoledì 9 giugno, i soci fondatori dell'Istituto incontreranno il liquidatore Gianfranco Vivian. «Chiediamo loro - continuano - di definire nuove prospettive per il futuro di queste persone ed un intervento immediato che dia continuità ai corsi educativi, favorendo l'occupabilità e lo sviluppo del settore. La Cisl è preoccupata per i lavoratori del settore Orafo, della Pelletteria di qualità, del Restauro d'arte sacra che in questa Scuola hanno sempre trovato strumenti di aggiornamento e riqualificazione professionale per rilanciarsi nel mercato del lavoro cittadino. Ma è preoccupata anche per i giovani iscritti a questo Istituto che hanno il diritto-dovere di assolvere l'obbligo scolastico e di raggiungere la qualifica professionale che hanno scelto e per la quale hanno studiato o si sono iscritti».


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network