L'Ipab come il Trivulzio
Mercoledi 23 Febbraio 2011 alle 09:41 | 0 commenti
Dopo lo scandalo del Pio Albergo trivulzio (quello da cui nacquero le indagini di tangentopoli) il presidente dell'Ipab di Vicenza, Giovanni Rolando, su Il Giornale di Vicenza di oggi, ammette già l'esistenza di casi analoghi qui a Vicenza (affitti e, forse, cessioni di favore di beni destinati ad alimentare le casse dell'assistenza agli anziani) e annuncia immediate verifiche. Bene. Ma perchè controllare solo ora dopo il rumore mediatico (oltre che giudiziario) milanese? Per evitare in corsa rumori e scandali in salsa berica e scaricarli solo ai vecchi amministratori?
Ammesso che favori e irregolarità non siano state commesse sotto il nuovo Cda (lo dobbiamo all'onestà personale di Giovanni Rolando e dei suoi consiglieri) è normale, quando si arriva (e non da oggi) al vertice di un ente, cambiare solo i gestori precedenti ma non verificarne l'eventuale comportamento non cristallino se non per le querelle su bilanci e commissariamenti, senza andare a fondo?
E' solo pigrizia, nel migliore dei casi, o connivenza, nel peggiore, con i "favoriti"?
O si cambiano solo le poltrone e tutto è a posto?
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