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L'infida maggioranza di Variati verso il Suk di Tunisi. E la minoranza? Nel fango di Bulgarini

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 1 Settembre 2011 alle 18:50 | 0 commenti

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Il sindaco Achille Variati rispondendo a chi lo ha criticato (il Partito democratico pubblicamente ieri sui metodi, il Pdl oggi invece ... pure) per il mancato coinvolgimento dei gruppi consiliari nella scelta del nuovo amministratore unico di Aim, ci ha preoccupato, molto più di quanto abbia fatto quando ha comunicato la nomina del manager della Dinon Group spa, società veneziana del settore ittico alimentare  di cui Paolo Colla ha la delega per le risorse umane e non per la gestione strategica aziendale, della quale si può occupare solo per quello che consente il suo semplice ruolo di indirizzo e controllo quale membro del Cda.

Variati nella sua (ultimamente spesso?) piccata risposta ha, infatti, precisato "E' compito del consiglio comunale dare gli indirizzi ai quali Aim deve attenersi. Ma le nomine sono, per legge, prerogativa esclusiva del sindaco. Su questo non intendo fare un passo indietro. Lottizzazioni dei partiti, vincoli al sindaco da parte di maggioranza o opposizione, con me sindaco non sono esistiti e non esisteranno ... Non ci saranno più ritorni al passato, indipendentemente dai mugugni".
A questo punto, è d'obbligo (col sindaco e con la sua maggioranza) un'osservazione. La secretazione del nome di Colla (e di quello Vianello, ovviamente definito ancora prima di suggerirlo al vicentino che da anni non passeggia in Corso Palladio, pur conoscendo bene Palazzo Trissino) nasceva non dalla sua (loro) protezione nei confronti della stampa e delle minoranze curiose e "pettegole", ma, questa da oggi è l'auto interpretazione autentica di Variati, verso i componenti della sua stessa maggioranza che altrimenti avrebbero ripristinato "lottizzazioni dei partiti, vincoli al sindaco ... ritorni al passato".

Delle due l'una allora. O la maggioranza, che lo appoggia con brame nascoste, non merita più la stima del sindaco, grossi o, almeno, storici nomi inclusi se è vero che non sapevano nulla di Colla prima del gelato chez Formisano. O la maggioranza, una volta che ha accompagnato "Cesare" Variati fino allo scranno più alto della città, ha esaurito il suo ruolo in quel momento e oggi deve fare semplice tappezzeria.

Nel primo caso, signor sindaco, mandi a casa i consiglieri infidi. Nel secondo, signori consiglieri di maggioranza, con un rigurgito d'orgoglio salutate voi Variati e andate al Suk di Tunisi. Lì i tappeti valgono di più.

E la minoranza? Resti nel fango in cui l'ha lasciata Bulgarini d'Elci.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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