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L'industria dell'ambiente del Veneto si presenta alla provincia cinese di Jiangsu

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Aprile 2012 alle 17:39 | 0 commenti

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Regione Veneto - In Veneto ci sono industrie all'avanguardia mondiale nei settori della lotta all'inquinamento, del riciclaggio, del recupero di materie prime secondarie e dell'utilizzo energetico dei rifiuti stessi, che possono dare all'economia cinese le risposte ambientali delle quali ha oggi bisogno il suo sviluppo economico. E' la prospettiva che si è aperta ieri, martedì 24 aprile, a Venezia.

L'assessore regionale al commercio estero, Marino Finozzi, affiancato dai rappresentanti di Veneto Promozione, di Confindustria regionale e di alcune aziende che operano al top in questi comparti, hanno incontrato una delegazione ad alto livello della provincia di Jiangsu (circa 80 milioni di abitanti, la capitale è Nanchino), tra le aree di maggiore sviluppo industriale della Cina e anche per questo tra le più problematiche dal punto di vista ambientale.

La provincia di Jiangsu aveva già formalizzato nel 1998 un accordo di collaborazione con il Veneto nei settori dell'economia, PMI, artigianato, agricoltura, turismo, commercio, servizi di trasporto e sistemi di comunicazione; cultura e scienza; istruzione e formazione professionale; scambi giovanili e tra Università; scambi di delegazioni istituzionali, imprenditoriali, culturali e di ogni altra natura atta a favorire i rapporti e la reciproca conoscenza in settori di interesse comune. Oggi il Veneto ha proposto di aggiornare quell'accordo, per ampliarlo appunto ai settori che riguardano la tutela dell'ambiente e la lotta all'inquinamento, ma anche alle tecnologie della salute, dove pure la regione italiana primeggia a livello europeo. La delegazione cinese ha accolto con favore l'iniziativa che sottoporrà al suo rientro al Governatore di Jiangsu. E' stato inoltre ipotizzato di organizzare una fiera di settore nella provincia cinese, con la presenza di tutte le imprese venete interessate.
La delegazione dello Jiangsu era nel Veneto proprio per conoscere i sistemi di controllo dell'inquinamento e le azioni contrasto per tutelare l'ambiente; ne facevano parte Chen Mengmeng, direttore generale del Dipartimento Provinciale della Tutela Ambientale; Wang Xiang vicedirettore generale del Dipartimento Provinciale dell'Edilizia e dello Sviluppo Urbano - Rurale; Wu Haisuo dell'Accademia delle Scienze Ambientali della Provincia dello Jiangsu; Jiang Chengyu, direttore del Centro per la Cooperazione Internazionale dell'Ambiente; Gao Huan, dell'Ufficio Provinciale degli Affari Esteri. Di fronte a loro c'erano gli esponenti di Area Impianti spa di Albignasego (PD), già presente in Cina e che opera nei segmenti del trattamento fumi e della cogenerazione di energia; la Centro Riciclo Vedelago srl di Vedelago (TV), attiva nella selezione dei rifiuti e nel riciclaggio di materie prime secondarie; la Forrec srl di Resana (TV), che produce macinatori, trituratori e impianti industriali per riciclaggio e smaltimento dei rifiuti solidi; la OMC Collareda srl di Schio (VI), leader internazionale nella progettazione, costruzione, installazione, avviamento e commercializzazione di apparecchiature per il trattamento delle acque industriali e civili; la Ronda High Tech srl di Zanè (VI), attiva nel solare a concentrazione e nella produzione di energia elettrica da rifiuti e biomasse; la Simem Spa di Minerbe (VR), che opera nel trattamento delle acque e smaltimento rifiuti solidi; la Servizi Tecnologici e Ambientali srl di Marghera (Tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile); il Metadistretto Veneto dei Beni Culturali (cui aderiscono circa 800 imprese).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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