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L'imprenditore vicentino-brasiliano Raul Randon in visita al mondo economico provinciale

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 4 Novembre 2010 alle 16:13 | 0 commenti

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Confindustria Vicenza - Si è articolata in tre diversi momenti la visita a Vicenza dell'imprenditore brasiliano di origine vicentina Raul Randon, cui fa capo il quarto gruppo industriale del Brasile. Con un fatturato consolidato di 2.5 miliardi di euro e quasi 12.000 persone occupate, la sua attività rappresenta una realtà di eccellenza nell'attuale crescita del Paese sudamericano. 

Nasce nella costruzione di impianti frenanti e nella componentistica dell'automotive e rappresenta la seconda realtà mondiale nella costruzione di rimorchi per autotreni, con ramificazioni anche nell'agricoltura. Nel contempo, Randon è fortemente impegnato anche nel sociale, con iniziative rivolte in particolare ai giovani tra i sette e i quattordici anni: formazione e inserimento nel mondo del lavoro sono gli obiettivi di quella che lui stesso definisce "la mia vera impresa".
Accolto nella sede di Confartigianato Vicenza dal presidente provinciale Giuseppe Sbalchiero, dal presidente del Mandamento di Malo Francesco Pegoraro e da una rappresentanza di imprenditori della Metalmeccanica guidati dal presidente Antonio Marcon, Raul Randon si è confrontato "da vicentino" con i colleghi, raccontando la propria storia di successo e riscontrando piena affinità negli interlocutori: "E' il nostro dna - ha sottolineato Randon - a guidarci nel lavorare sodo tutti i giorni, fin dal momento della fondazione delle nostre aziende" .
Un successivo colloquio è avvenuto in Camera di Commercio con il presidente Vittorio Mincato: nella sede dell'ente è stata consegnata a Randon una targa di benemerenza e lo stesso Sbalchiero, nella sua veste di presidente dell'Ente Vicentini nel Mondo, ha ricordato: "L'ho conosciuto in uno dei miei viaggi alla scoperta delle eccellenze della vicentinità. Incarna un esempio di grande imprenditorialità e di attaccamento a quei valori che ciascuno di noi si porta dentro".
Terza tappa della giornata, l'incontro in Confindustria Vicenza, dove Randon è stato ricevuto dal presidente Roberto Zuccato, dal vicepresidente Roberto Ditri anche in qualità di presidente della Fiera di Vicenza, e dai presidenti dei Raggruppamenti di Schio e Valdagno, Luigi Schiavo e Giuseppe Fortuna. Zuccato ha accolto il collega brasiliano definendolo "un imprenditore che ha fatto grande il nome dell'Italia nel suo paese e nel mondo".
"Come vicentini - ha detto il presidente degli Industriali rivolto a Randon - siamo orgogliosi di averla come nostro testimone in un grande Paese che ha un rapporto secolare di grande vicinanza con l'Italia e con il Veneto in particolare". Un momento conviviale nel Club degli Industriali ha concluso la serie di incontri. Vi hanno preso parte, tra gli altri, il consigliere regionale Giuseppe Berlato Sella, Raffaele Colombara in rappresentanza del sindaco di Vicenza, Piero Collareda dell'Ente Vicentini nel Mondo, e i direttori generali di Confindustria e Confartigianato Vicenza, Lorenzo Maggio e Pietro Francesco De Lotto.
Simpatico particolare, ogni momento degli incontri ha visto Randon sfoggiare un naturale uso del dialetto vicentino, ancor oggi tramandato dai tanti concittadini emigrati in latitudini lontane quali, appunto, il Brasile.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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