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Limitazione precariato, Riforma dei partiti, Contrasto economia sommersa e criminale

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 30 Gennaio 2012 alle 07:48 | 0 commenti

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Nomos Il popolo che propone le leggi  -  Il seguente appello è sottoscritto da personalità oltre che da quanti hanno costituito il Comitato promotore delle Tre Leggi di iniziativa popolare. L'appello è indirizzato a tutti coloro che condividono le tre proposte di legge che a norma dell'art. 71 della Costituzione il Gruppo promotore intende proporre. Prima di depositare le proposte al Parlamento riteniamo sia opportuno un allargamento del Comitato per la raccolta delle firme.

Si invitano tutti coloro che sono interessati ad iscriversi al Comitato promotore collegandosi al sito www.nomos.name e iscrivendosi. Le adesioni saranno continuamente aggiornate sul sito www.nomos.name . Bisogna iscriversi per organizzarsi e raccogliere le firme. Forse è la volta buona che il parlamento ascolti il popolo.

Appello
Condividiamo e sosteniamo la proposta del Comitato costituito da associazioni, movimenti e singole personalità, presieduto da Elio Veltri, che presenta tre leggi di iniziativa popolare riguardanti tre riforme strutturali e cruciali per il futuro del nostro paese: Limitazione del Precariato, Riforma dei partiti, Contrasto all'economia sommersa e criminale.
La proposta sul precariato prevede il Salario Garantito e ne indica i costi e il reperimento dei finanziamenti, la riduzione dei contratti da 30 a 5, la retribuzione di non meno di 10 euro all'ora per lavori non contrattualizzati.
La Riforma dei partiti prevede l'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione e il controllo della democrazia interna, con particolare attenzione ai finanziamenti e ai bilanci, da parte di un'autorità esterna già esistente.
Il taglio dei costi della politica prevede tra l'altro la riduzione dei finanziamenti pubblici ai partiti e il rimborso effettivo e controllato dalla Corte dei Conti delle spese elettorali; la riforma delle indennità e dei vitalizi e il tempo pieno per i parlamentari e i consiglieri regionali; la riduzione degli stipendi degli amministratori delegati di enti e società a capitale pubblico non superiori al doppio delle indennità di deputati e senatori; la impossibilità a contrattare con la pubblica amministrazione per i parenti entro il secondo grado di membri del governo e di membri degli esecutivi regionali residenti nella stessa regione; il divieto di assunzioni e consulenze in tutta la pubblica amministrazione: Stato, Enti locali, Università, Enti , Società, RAI) se amministrati o diretti da parenti entro il terzo grado ecc
La proposta sull'economia sommersa e criminale, che occupa 3,5 milioni di lavoratori ed evade oltre 200 miliardi all'anno. Il comparto criminale utilizza 150 miliardi all'anno di denaro sporco, il doppio della media mondiale. Riguardo l'economia sommersa - che rappresenta il 20% del Pil è previsto l'obbligo delle banche di comunicare all'anagrafe tributaria la consistenza "iniziale, finale e media" delle operazioni finanziarie dei soggetti interessati. Sul fronte della lotta alle economie mafiose - che rappresentano la prima industria privata del paese con 1000 miliardi di euro di patrimoni - la proposta di legge introduce norme volte a evitare la prescrizione dei reati, accelerare i tempi di confisca dei beni mafiosi, riformare la legge sul riciclaggio, rafforzare e rendere operativa l'Agenzia per l'amministrazione dei beni mafiosi.
Infine condividiamo la richiesta del Comitato Promotore ai Presidenti di Camera e Senato e ai Gruppi parlamentari dei due rami del parlamento di includere nei regolamenti di Camera e Senato una norma che preveda l'impegno del Parlamento a mettere all'ordine del giorno e discutere le proposte di legge di iniziativa popolare depositate in uno dei due rami del Parlamento con le firme previste dall'art. 71 della Costituzione

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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