Quotidiano | Categorie: Fatti

Liliana Zaltron presenta una mozione per la proposta di acquisizione di Palazzo Thiene e delle collezioni d'arte contenute

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 13 Luglio 2017 alle 15:26 | 0 commenti

ArticleImage

Liliana Zaltron (M5S) ha presentato una mozione per la proposta di acquisizione di Palazzo Thiene e delle collezioni d'arte contenute. Al Sig. Sindaco, Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale. Premesso che: la storia travagliata di questo ultimo anno e mezzo, che termina con la liquidazione della Banca Popolare di Vicenza, ha già comportato dolorosi effetti sul territorio e sui cittadini e comporterà ulteriori effetti nefasti ancora non ben visibili; il Movimento 5 Stelle si è mosso in questa vicenda fin da subito, denunciando, da solo, i comportamenti di amministratori e manager della banca.

Considerato che:

· il crac BPVI costituisce senz'altro una tragedia economica e umana per la nostra città e il suo territorio e che questo può condurre ad un ulteriore ed umiliante disastro per Vicenza, questa volta sotto il profilo artistico-culturale;

· il governo Gentiloni, con Decreto Legge ha di fatto assunto alle casse dello Stato tutte le passività della fallita BPVI, trasferendo nel contempo, al prezzo simbolico di 1 euro, tutto l'attivo al gruppo Intesa-San Paolo;

· tra il patrimonio immobiliare figura Palazzo Thiene, (sito patrimonio Unesco) che ospita inoltre le preziosissime raccolte d'arte della BPVI, la ricchissima pinacoteca vanta opere di pittori che hanno fatto letteralmente la storia dell'arte italiana e mondiale (tra cui dipinti del Tiepolo, del Montagna, del Tintoretto); vi sono poi sculture e la più ricca collezione esistente di Oselle Veneziane (Antiche medaglie della Serenissima coniate dai Dogi).

Che fine farà tutto questo?

"Un ipotesi mette palazzo Thiene in dialogo con palazzo Leone Montanari, che non è molto lontano, ed è di proprietà di Intesa San Paolo....." riportava un articolo del GdV di venerdì 07/07/2017.

Quindi non si esclude il pericolo di vendite o diaspore di quadri e opere d'arte.

Che tutto questo importante patrimonio monumentale ed artistico cittadino rimanga in mano ad una realtà bancaria privata risulta difficile da capire a fronte dell'esborso di miliardi da parte dello Stato.

Si dovrebbe pensare all'istituzione di Palazzo Thiene quale museo con il passaggio del palazzo e delle opere d'arte in proprietà del Comune di Vicenza

Occorre il massimo impegno per scongiurare la perdita per Vicenza di una fondamentale pagina della propria arte e cultura.

Un'ipotesi, in linea con quanto sta succedendo dal punto di vista economico-finanziario, sarebbe quella di offrire 1 euro per l'acquisizione al patrimonio del Comune di Vicenza, di tutto il patrimonio della BPVI.

Tutto ciò premesso:

si chiede che il Consiglio Comunale impegni l'Amministrazione a svolgere tutte le azioni volte ad acquisire al patrimonio comunale il prezioso patrimonio artistico della BPVI sopra indicato

Leggi tutti gli articoli su: Banca Popolare di Vicenza, M5S, Liliana Zaltron

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network