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Arrigo Abalti, consigliere comunale Pdl Vicenza  -  Premesso che:

- Il Comune di Vicenza ha recentemente beneficiato di un contributo della Fondazione Cariverona (all. 1) per il recupero di uno stabile in Via Alberto Mario e che dovrebbe essere destinato a Casa dei Padri Separati.

- Il fenomeno dei padri separati che si trovano privi di alloggio a seguito della rottura dei loro matrimoni rientra nel dramma, sempre più diffuso anche a Vicenza, delle cosiddette “nuove povertà”.

- La pur meritevole iniziativa della Casa dei Padri Separati dovrebbe essere accompagnata, oltre che dalla soddisfazione del bisogno abitativo specifico dei padri e a quello socio educativo di condivisione con i figli, specie se minori, anche dall’attivazione di servizi di supporto alla genitorialità e condivisi con le associazioni del settore. 

Si chiede la modifica delle seguenti voci di bilancio: 

In diminuzione capitolo 1097300 "Contributi per iniziative culturali e di spettacolo dell’associazionismo": - 10.000 euro;

In diminuzione capitolo 1259500 "Attività diverse inerenti lo sport ed il tempo libero: - 15.000 euro. 

In aumento + 25.000 euro per Attività educative e di accoglienza per i figli dei Padri Separati; attività di supporto psicologico per i Padri Separati; Gruppi di Parola per i Genitori Separati.

 

Premesso che:

- Da molti anni sia il Legislatore che l’opinione pubblica hanno individuato nella violenza contro le donne da parte dei maschi una forte priorità in termini sia di servizi di supporto che di attività collegate (Centri Antiviolenza).

- C’è un colpevole silenzio sia delle Istituzioni che dell’opinione pubblica sulle diverse forme di violenza messe in campo dal mondo femminile nei confronti dei maschi, in particolare dei padri quando non addirittura dei figli.

- La rivista “Criminologia, Vittimologia e Sicurezza” nel numero di settembre 2012 ha pubblicato un’indagine sugli uomini vittime di violenza da parte delle proprie partner o ex partner, fornendo un quadro inquietante.

- L’agenzia di stampa ADN Kronos ha pubblicato recentemente un’inchiesta che parla di 50 mila casi all’anno solo in Italia di maltrattamenti ai maschi per mano di mogli o compagne, soprattutto in fase di pre o post separazione e in presenza di figli.

Tutto ciò premesso si chiede la modifica delle seguenti voci di bilanci:

In diminuzione capitolo 1005207 "Spese varie per le circoscrizioni ed il decentramento": - 35.000 euro;

In aumento + 35.000 euro per l’attivazione del Centro di Aiuto ai Padri Separati per assicurare supporto ed assistenza contro la violenza al femminile, in collaborazione con le associazioni del settore.