Quotidiano | Categorie: Fatti

Legittima difesa: un video satirico sui social critica la legge ma non "tocca" le etnie, che dovrebbero imparare un po' di italiano in... Più

Di Monica Zoppelletto Mercoledi 10 Maggio 2017 alle 10:13 | 0 commenti

ArticleImage

La legge sulla legittima difesa è passata alla Camera con 225 voti a favore, 166 contrari e 11 astenuti, lasciando dietro si sé molte polemiche. Ora tocca al Senato occuparsi della legge definita da alcuni "vergognosa". Per chi si fosse perso qualche passaggio ricordiamo che la proposta di legge è stata presentata il 28 Aprile 2016 su iniziativa del deputato David Ermini (PD). L'obiettivo della proposta è quello di garantire la massima tutela a chi si trovi nella propria abitazione o nella sede sdella propria attività commerciale. Pochi giorni fa la situazione si è sbloccata, in qualche, pasticcaito, modo.

La proposta di modifica all'articolo 52, che specifica meglio le circostanze della reazione, recita infatti: "Un'aggressione commessa in tempo di notte, ovvero la reazione a seguito dell'introduzione nei luoghi ivi indicati con violenza alle persone o alle cose ovvero con minaccia o con inganno" verrà considerata legittima difesa.

Quello che fa più discutere e che alimenta le critiche è l'espressione "in tempo di notte". Questa frase non risulta di facile interpretazione ai cittadini e vari politici hanno esternato il loro disappunto mostrando alcuni cartelli con scritto "la difesa è sempre legittima", altri opponendosi a una possibile "liberalizzazione" della difesa armata purchè... notturna

La speranza di molti è che il Senato proponga delle modifiche all'articolo che non viene modificato da ben undici anni, forse anche perchè era ben fatto, dicono alcuni, e basterebeb solo applicarlo con maggiore efficacia. Il presidente del Senato Pietro Grasso ha, intanto, detto "meno male c'è il Senato", auspicando che si arrivi a una giusta soluzione.

Intanto sui social non sono mancate parodie e noi vi proponiamo un video (qui il link) realizzato da Lo Zoo di 105 con Simona Parrinello che sulle note della canzone di Arisa "La notte" prende di mira la proposta di legge sulla legittima difesa utilizzando frasi ad effetto ed esempi di popoli che non si sentiranno offesi se sono citati loro e non altri, come è successo a qualche amico marocchino che ci ha contattato pensando che l'interpretazione satirica non fosse simbolica ma contro il suo popolo.

Il video si è liberi di interpretarlo e condividerlo ma tutto fa meno che discriminare le etnie, che, magari, un piccolo sforzo di integrazione dovrebbero farlo: imparare  a capire la lingua della terra che li ospita un po' di... Più.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network