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Legge di Stabilità: passa la truffa sul canone Rai

Di Giancarlo Marcotti Mercoledi 30 Dicembre 2015 alle 21:54 | 0 commenti

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Ed alla fine sono andati fino in fondo, senza vergogna! Altro che gli 80 euro alle forze dell'Ordine, altro che i 500 euro ai diciottenni. I veri beneficiari di questa legge di stabilità sono i lcortigiani della Rai. Renzi ha voluto così ricompensare questi figuri, dipendenti, ma soprattutto funzionari e dirigenti lottizzati della Rai per la loro devozione ed il loro servilismo, persone senza dignità, sempre pronti ad incensare il padrone e prostrarsi al potere politico. Al baraccone della Tv pubblica che ogni anno oltre a profondere disinformazione in quantità industriale, produce buchi spaventosi di centinaia di milioni di euro, arriveranno altri 420 milioni di euro.

E potranno così andare avanti a pagare stipendi faraonici alle varie Littizzetto, ai vari Fazio, potranno ancora mantenere gli oltre 11.000 dipendenti, ossia più di quelli di Mediaset, Sky e La7 sommati insieme, potranno ancora sperperare soldi pubblici mantenendo sedi in Italia e all'estero che hanno costi spropositati e non producono nulla, e potranno ancora prendere in giro gli italiani spacciando tutto questo per Servizio Pubblico.

Ovviamente la porcata non sta nel fatto che il canone Rai sarà inserito nella bolletta elettrica, pagare con un bollettino o all'interno di una bolletta non fa alcuna differenza, la porcata è aver abolito la possibilità del suggellamento!
Una persona che possiede un televisore soltanto perché ha liberamente sottoscritto un abbonamento con una azienda privata (Sky o Mediaset che sia) e potersi così vedere dei programmi che egli gradisce, perché lo si costringe anche a pagare un canone alla Rai?
Se la Rai a me fa schifo, perché sono obbligato a sovvenzionarla?
Renzi è arrivato dove nemmeno i fascisti avevano osato!
Il canone Rai infatti è una tassa introdotta nel 1938 in pieno regime. I fascisti, però, avevano perlomeno previsto la possibilità del suggellamento, consentendo, all'utente che ne faceva richiesta, l'esenzione dal pagamento del canone.
Renzi ha abolito questa possibilità, una vera e propria vessazione nei confronti dei cittadini che si vedono costretti a pagare un pessimo servizio che oltretutto non hanno richiesto.
In pratica gli italiani verranno derubati di altri 420 milioni di euro che, come abbiamo visto, saranno sperperati e serviranno a pagare ancora una pletora di lacchè, vili servitori dei politici di turno.
Ma come al solito Renzi non si è limitato a imporre una vera e propria porcata, ha voluto fare di peggio, dando a questo capitolo della legge Finanziaria (o di stabilità) il titolo "Riduzione del canone Rai" e chiamando evasori milioni di italiani che invece non pagavano il canone in maniera assolutamente legale! In un Paese normale il Premier dovrebbe essere denunciato e costretto a risarcire tutti questi onesti cittadini italiani che sono stati da lui offesi ed insultati.
Altro che tasse in meno, se si derubano i cittadini di altri 420 milioni di euro significa che le tasse aumentano!!! Non diminuiscono!!!
Ma per capire quanto Renzi sia una persona subdola basta andarsi a leggere cosa diceva a proposito della Rai durante la Leopolda del 2011, quando cercava di conquistarsi fette di potere, ecco le sue parole: "Oggi la Rai ha 15 canali, dei quali solo 8 hanno una valenza "pubblica". Questi vanno finanziati esclusivamente attraverso il canone. Gli altri, inclusi Rai1 e Rai2, devono essere da subito finanziati esclusivamente con la pubblicità, con affollamenti pari a quelli delle reti private, e successivamente privatizzati".
Il punto successivo delineava la nuova governance del dimagrito servizio pubblico: «Dev'essere riformulata sul modello Bbc (Comitato strategico nominato dal presidente della Repubblica che nomina i membri del Comitato esecutivo, composto da manager, e l'amministratore delegato). L'obiettivo è tenere i partiti politici fuori dalla gestione della televisione pubblica».
D'accordo che i politici in genere sono dei mentitori, ma pensare ad una persona più falsa ed infida di così è realmente difficile.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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