Legge di stabilità 2018, l'on. Daniela Sbrollini (PD): "approvati tutti i miei importanti emendamenti dedicati allo sport"
Martedi 19 Dicembre 2017 alle 15:30 | 0 commenti
Stanotte 19 dicembre alle 3.55, la V Commissione Bilancio della Camera dei deputati ha concluso l'approvazione degli emendamenti dedicati allo sport per la legge di stabilità 2018. Tutti e tre gli emendamenti della responsabile nazionale del dipartimento Sport PD Daniela Sbrollini sono tutti stati approvati. Complimenti da tutto il mondo dello sport, soddisfazione anche da parte del Ministro Luca Lotti che per conto di tutto il Governo aveva già espresso parere favorevole sulle modifiche al testo di legge.
L'on. Daniela Sbrollini: "E' il frutto di anni di importante lavoro di ascolto, confronto ed iniziativa con i principali attori del mondo sportivo italiano. Da oggi in poi una nuova fase: nuovi diritti per atleti e collaboratori sportivi, nuove e importanti opportunità per i privati di investire in benessere e salute ed una miglior ripartizione dei fondi calcio professionistico."
"Ma vediamo con ordine il lavoro svolto - prosegue la nota -: con l'emendamento 40.68 si definisce chiaramente che la tipologia contrattuale classica per le prestazioni tecniche e sportive debba essere l'istituzione di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, con precise definizioni previdenziali e contrattuali. D'ora in poi dunque un riferimento unico per i rapporti di lavoro interni alle società sportive non professionistiche, più chiarezza e trasparenza in migliaia di realtà italiane. Contemporaneamente non viene cancellato nessuno dei vantaggi normativi e fiscali delle associazioni e società sportive dilettantistiche non lucrative, anzi viene innalzato il tetto da 7.500 a 10.000 euro sui compensi non soggetti a tassazione e con un comma dell'emendamento viene garantita alle stesse una corsia preferenziale per l'accesso e l'assegnazione delle strutture sportive pubbliche in seno agli enti locali."
"Era necessario intervenire non solo sui contratti di lavoro, ma anche sulla parte previdenziale relativa alla condizione di moltissimi sportivi - sottolinea la deputata dem -. Proprio da questa esigenza è nato il mio secondo l'emendamento (40.89) rivolto agli gli ex atleti e per il futuro dei professionisti di oggi. L'intervento è volto a garantire maggiori agevolazioni previdenziali e facilitazioni per l'accesso al trattamento pensionistico, una richiesta che proveniva in particolare dalle associazioni giocatori, con cui ho avuto il piacere di collaborare in questi anni."
"Infine - continua Sbrollini - l'emendamento che ritocca la legge Melandri (40.67): il nuovo testo da me proposto completa le modifiche già approvate e che ridistribuiscono più equamente i proventi dei diritti TV tra le società dei grandi club, in particolare si indica che la quota destinata al radicamento sociale delle società sia il risultato anche dell'audience televisiva certificata e cioè il seguito registrato dalle società attraverso gli ascolti televisivi. Ciò comporta che una quota maggiore dei proventi venga giustamente destinata alle grandi società che non solo hanno l'opportunità e le capacità di fare da traino a tutto il movimento, ma rappresentano spesso il nostro calcio all'estero, nelle coppe europee e nelle competizioni internazionali."
"Voglio ringraziare i colleghi, il Ministro dello Sport Luca Lotti, e tutti coloro che hanno lavorato con me in questi anni - conclude l'onorevole-. Siamo assolutamente convinti che con questa legge di stabilità lo sport abbia fatto tanti passi in avanti. Investiamo sul futuro delle nuove generazioni: mai Parlamento e Governo avevano fatto così tanto per lo sport italiano. Ora occorre fare in modo che l'ulteriore sviluppo sano del settore sia tema prioritario nella prossima legislatura."
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