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Oggi, come paventato da Legambiente, è stato eseguito il taglio di 8 tigli in Piazza Zanini a Malo, nonostante la lettera di diffida al sindaco Antonio Antoniazzi e all'assessore all'ecologia Matteo Golo inviata da Sergio Rasotto, Presidente del Circolo Legambiente "Pianeta Terra" e qui pubblicata, e il successivo resoconto dell'incontro con l'amministrazione e relativo applello ai media, appello raccolto da VicenzaPiù, che ha raccolto stamattina dalle 7,30 sul posto le video testimonianze di Sergio Rasotto e del dirigente comunale Giovanni Toniolo, che pubblichiamo insieme a una photo gallery e al servizio di Gian Maria Collicelli.

Due le posizioni inconciliabili, quella di Legambiente che, pur cosciente del pericolo di caduta, privilegiava la cura degli alberi, che datano fine anni 30, e quella del comune espressa dal dirigente Giovanni Toniolo, che dava per scontata la non 'curabilità' dei tigli e la necesstità di rimuoverli con urgenza dopo che un ramo era caduto col rischio di danneggiare persone  e cose (dalla strada laterale passa anche il mini bus dei bambini della vicina scuola materna). Verranno piantati nuovi alberi (10 al posto di 8), ma quel che è certo è che da oggi e almeno fino alla nuova piantumazione in autunno piazza Zanini, di fronte all'ex scuola, ora Palazzo delle associazioni, è più nuda e per alcune ore profumerà dell'odore dei rami recisi. Odore non di vita, però.