Opinioni | Quotidiano |

Legalizzazione marijuana: continuano le esternazioni autorevoli e anche non opportune

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 11 Luglio 2012 alle 00:18 | 0 commenti

ArticleImage

Vincenzo Donvito, presidente Aduc   - Dopo gli articoli di Roberto Saviano sul settimanale “L'Espresso” e Umberto Veronesi sul quotidiano “La Repubblica”, sull'opportunita' di una legalizzazione della marijuana (ognuno con le sue dovute differenze), diverse autorevoli personalita' hanno sentito l'opportunita' di esternare il proprio pensiero in merito. Bene.

Tra i vari politici e persone del mondo della cultura, spicca il procuratore generale della Repubblica di Firenze, Beniamino Deidda, che si e' espresso per la legalizzazione della marijuana. Non cosi', invece, nella medesima procura, il procuratore capo Giuseppe Quattrocchi che, pur premettendo che “e' un problema del legislatore. Noi siamo solo servitori della legge.”, ha comunque manifestato il proprio dissenso all'ipotesi legalizzatrice: “alla fine credo che i traffici si possano stroncare solo nel momento in cui si smette di assumere quelle sostanze”.

Noi continuiamo a non capire perche' servitori dello Stato investiti di cosi' importanti funzioni come quelle delle indagini penali, sentano la necessita' di pronunciarsi sulla bonta' o meno di una legge. Sara' che siamo strenui assertori della divisione dei poteri per la buona amministrazione dello Stato, con l'illusione che questo sia uno dei pilastri di una magistratura indipendente che, pero', con queste esternazioni da' scarsa espressione del proprio “super partes” (la famosa dea bendata o la bilancia coi piatti ad equa altezza).

Ma questo e' il nostro Belpaese, questa la nostra giustizia.

Nostro Belpaese che, in materia di legalizzazione delle droghe, dorme un sonno lunghissimo nonostante un referendum popolare di tanti anni fa ne chiese l'applicazione. E nonostante, per esempio, un nostro disegno di legge che abbiamo fatto depositare in questa legislatura ai senatori Marco Perduca e Donatella Poretti.

Certamente ci sono iniziative istituzionali lodevoli in giro per l'uso terapeutico della cannabis, come quella della Provincia di Bolzano e della Regione Toscana e di alcune Asl. Ma riguardano solo l'aspetto sanitario della sostanza, lodevole ma limitato rispetto al diffusissimo uso ludico che, nei suoi risvolti giudiziari, sociali ed economici rappresenta il nodo del problema.

Quindi, va bene parlarne come gia' avviene da tantissimi anni, ma se dormono coloro che abbiamo mandato a rappresentarci nelle massime istituzioni legislative, dal parlarne alla rassegnazione di dover continuare a vivere nella illegalita', il passo e' brevissimo.

Leggi tutti gli articoli su: Marijuana, Aduc

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network