Lega senza leghisti: Signorin espulso, Vascon non rinnova, sulla griglia Sandonà e Roman
Sabato 8 Ottobre 2011 alle 20:27 | 0 commenti
"A Vicenza la Lega sta andando a pezzi, da quando c'è la Busetti segretaria", dicono molti dei (non si sa per quanto tempo ancora) militanti leghisti che ancora sperano nel verde ma vedono ... nero in quel movimento che pure li aveva affascinati con i richiami al nord produttivo e "legale". L'on. Luigino Vascon, dicono, non ha rinnovato la tessera di socio militante e, dal 1° Luglio, non è più in possesso di questa qualifica (di fatto è, magari per sua scelta, come i declassati di Arzignano, solo soci sostenitori). Non è da poco, visto che l'ex parlamentare è ancora assessore provinciale all'agricoltura con Attilio Schneck. Nessuno lo ha detto in pubblico, ci sembra ...
Intanto Cristiano Sandonà , altro assessore provinciale, anche lui con un referato importante come i Trasporti, e Renato Roman, consigliere, sono stati deferiti al Consiglio Nazionale Veneto per le dichiarazioni sui media nei mesi scorsi e sono a rischio di espulsione. Se si aggiunge che Massimo Signorin, ex vice sindaco di Arzignano travolto dalla vicenda della concia, è in consiglio provinciale ma è espulso dalla Lega Nord, è naturale che i "militanti", almeno quelli ancora non espulsi, si domandino cosa sia quella compagine in Provincia formata da Vascon, Signorin e, tra poco, Roman e Sandonà per non parlare di Maria Nives Stevan, ex assessore già giubilato e anch'essa in odore di allontanamento. Per fortuna che il quinquennio volge al termine! Questo è, ovviamente, sempre il pensiero dei "militanti" ... resistenti.
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