Lega Navale di Vicenza: lago di Fimon "inagibile", appello a Schneck
Domenica 29 Aprile 2012 alle 01:20 | 0 commenti
 
				
		
		Lega Navale di Vicenza  -  Inviamo la presente per conoscenza, sperando vengano presi gli opportuni provvedimenti affinchè il lago di Fimon possa tornare navigabile in sicurezza.
Il Presidente, Cap. L. C. Piergiorgio Xodo
Egr.Presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schneck
Oggetto: Sospensione delle attività nautiche al lago di Fimon
A malincuore comunico che l'Associazione che rappresento ha deciso di sospendere tutti i corsi e le attività nautiche (1° e 2° vela derive adulti, 1° e 2° vela ragazzi dai 6 ai 13 anni con gli Optimist, il canottaggio, la voga alla veneta, il kayak) rivolte alla popolazione, agli Istituti scolastici della Provincia, al Coni Provinciale, alle Associazioni, per inagibilità delle acque del lago di Fimon.
La causa  è l'eccessiva invadenza delle piante acquatiche (in primis  "Ceratophillum demersum" e " Myriophillum spicatum") che hanno invaso  il centro del lago lasciando spazi insufficienti allo svolgimento di  qualsiasi attività nautica in sicurezza. A nome dei più di cinquecento  soci LNI della Provincia chiedo cortesemente che vengano adottati al più  presto i giusti provvedimenti per dare al lago di Fimon una adeguata  fruibilità.
Cordiali saluti
							Il Presidente
						Cap.L.C. Piergiorgio Xodo
Mi  permetto di aggiungere al presente Comunicato alcune considerazioni,  relative alla situazione che si è determinata al lago di Fimon.
Il dipartimento di ecologia dello stato di Washington scrive:
La   Myriophillum spicatum"millefoglie" impatta  negativamente sugli  ecosistemi acquatici formando una  densa copertura che spesso ombreggia  l'altra vegetazione nativa. La presenza monospecifica di millefoglie  fornisce un habitat povero per gli uccelli acquatici, i pesci e le altre  forme di vita.  Percentuali significative di piante di palude e  ricambio delle foglie, come la decomposizione della biomassa alla fine  della stagione di crescita, incrementa il carico interno di fosforo e  azoto dell'acqua.  Un tappetino compatto di millefoglie altera la  qualità dell'acqua aumentando il PH, diminuendo l'ossigeno e  aumentando  la temperatura. L'acqua stagnante creata dal tappetino di millefoglie.  offre un ambiente favorevole per le zanzare.  La millefoglie  interferisce con le attività ricreative come il nuoto, la vela, la pesca  e lo sci d'acqua. 
Le piante acquatiche ( Ceratophillum demersum e   Myriophillum spicatum) hanno invaso quest'anno quasi tutto il lago,  contribuendo probabilmente alla scomparsa della preziosa castagna  d'acqua ( Trapa natans ).
I lavori eseguiti al lago dalla Provincia,   per centinaia di migliaia di euro con la costruzione di piazzole,  casetta dei pescatori, pontili, scivoli, palificazioni delle sponde,  ecc, e gli sfalci delle ninfee hanno interessato solo una fascia nella  parte ovest adibita alla pesca.
Bisogna considerare che in questi  dieci anni la Lega Navale Italiana ha costruito, il Campo scuola vela e  canottaggio con le relative strutture e attrezzature (rimessa attrezzi,  pontili fisso e galleggiante, ormeggi, scivolo, bricole, acquistato  natanti per la scuola, fatto corsi vari per centinaia di persone,  portato a veleggiare migliaia di studenti (più di 2000 con il solo  progetto Educamp del Coni nel 2011) di tutti gli Istituti Scolastici,  effettuati 5 Campionati di vela con più di 50 regate dal 2006 al 2011,  nelle feste del lago gratuitamente fatto veleggiare migliaia di  cittadini e tant'altro.
Abbiamo sempre, economicamente provveduto a   nostre spese, con l'aiuto generoso dei soci alla realizzazione e  al  funzionamento della struttura, pagando anche, annualmente, un canone per  la concessione demaniale. 
Ho letto la relazione relativa al  Progetto sfalcio dell'Università degli Studi di Parma che è fatto solo  per la ninfea e che non prende in esame la "millefoglie" e non risponde  al perchè la medesima abbia colonizzato tutto il lago a scapito della  castagna d'acqua che lo caratterizzava dall'antichità, impedendoci oggi  di veleggiare, remare, pescare, mentre prima lo si faceva  tranquillamente.
Ricordo che il problema della colonizzazione  dell'intera fascia centrale del lago inizia con la pesca intensiva detta  Carp Fishing, dove si utilizzano nei tre giorni concessi, quantità di  pastura, mangimi, granaglie ed altro anche fino ad un quintale per  canna( sono circa 30 canne a settimana) a detta dei pescatori stessi che  ne dovrebbero a norma usare pochi chilogrammi.
Mi viene da pensare  che se si butta nel lago, zona centrale, qualche tonnellata di prodotto  organico, ogni settimana, si concimi alla lunga molto bene, quasi come  con un fertilizzante e che le piante acquatiche ne siano enormemente  avvantaggiate nello sviluppo.
Il problema della millefoglie (Myriuphillum spicatum e Ceratophillum demersum)  deve essere affrontato.
Non  propongo come fanno negli USA che venga eliminato con opportuni  diserbanti (allego una relazione del Dipartimento di ecologia dello  Stato di Washington), ma la soluzione( allego una copia del settore  Tutela Ambientale della Provincia di Biella) già adottata per il lago di  Viverone mi pare interessante. L'uso di una apposita barca che tagli e  raccolga in alcune zone in maniera da liberare uno specchio utile per  continuare a fare vela, il canottaggio e la pesca, nella stessa maniera  che si curano i prati di casa o i parchi cittadini, renderebbe il lago  sicuramente più bello, conservando al meglio e valorizzando la zona  umida naturale, "Sito di Importanza Comunitaria".
Il presente comunicato verrà inviato a tutte le Amministrazioni interessate, agli Istituti Scolastici che avevano già prenotata la Veleggiata al lago, al Coni Provinciale che voleva portare al lago i ragazzi di Educamp anche quest'anno, ai Giornali e TV, alle Associazioni.
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