Quotidiano | Categorie: Politica

Lega: favori ad aziende gioco vanificano percorsi virtuosi di Regione e Comuni veneti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Dicembre 2013 alle 15:05 | 0 commenti

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Lega Nord L.V.P., Consiglio Regionale Veneto - "Per votar le porcherie, a Roma sono tutti d’accordo. Così accade che, dopo aver condonato a 611 milioni i 98 miliardi di multe alle società del gioco d’azzardo, la maggioranza di governo metta un freno agli Enti locali che prendono provvedimenti contro i locali che vietano le slot.

Un emendamento alla Legge di Stabilità presentato dal Nuovo Centrodestra in Senato stabilisce infatti questo: Regioni e Comuni che sconteranno per legge le imposte a chi vieta le macchinette, si vedranno decurtati i corrispondenti trasferimenti statali. Ecco come la maggioranza romana si assicura l’amicizia delle aziende del gioco sulla pelle dei malati di patologie e dipendenze”.

Così i consiglieri leghisti Nicola Finco, Paolo Tosato, Bruno Cappon, Cristiano Corazzari in merito all’ultima proposta dell’Ncd, supportata anche dal Pd, “che nuoce a tutti i Comuni veneti che stanno scontando l’IMU ai bar che ‘espellono’ le slot machines. E danneggiano anche il percorso legislativo (intrapreso da un pdl con primo firmatario Corazzari) della Regione a contrasto della ludopatia, che qui colpisce ben 15.000 persone. I dati per il Veneto ci dicono che la spesa per il gioco è cresciuta, dall’inizio della crisi nel 2008, del 43,5%, con ben 1.072 euro pro capite (erano 747 nel 2008); il 61% dei giovanissimi tra i 15 e i 20 anni partecipa con frequenza a giochi che prevedono vincite in denaro. Numeri allarmanti che a Roma ignorano preferendo inchinarsi alla Schettino di fronte alle grandi società dell’azzardo”.

“Dal 9 dicembre, disse Renzi, l’Italia avrebbe dovuto cambiare verso. A noi francamente sembra che il verso sia sempre lo stesso: una china irreversibile da cui non si riesce a risalire, perché basata su sconti alle multe, marchette, favori ai soliti noti e penalizzazioni per i virtuosi, gli esodati, i disoccupati, le piccole imprese”, concludono i consiglieri del Carroccio.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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