Lega e "Officina Veneto" ieri: Giovani, precarietà e mercato del lavoro più dinamico
Martedi 20 Dicembre 2011 alle 22:41 | 0 commenti
Federico Caner, Capogruppo regionale Lega Nord - Ieri secondo incontro del Gruppo con imprese e categorie sulle problematiche occupazionali. Esigenze e criticità all'esame di "Officina Veneto"
Disoccupazione giovanile, dinamismo nel mercato del lavoro e precarietà contrattuale sono le priorità che il Veneto deve affrontare oggi per attraversare la crisi occupazionale in atto. È quanto emerge dall'incontro di ieri tra le parti sociali e il Gruppo consiliare Lega Nord riguardo al mercato del lavoro, nell'ambito del progetto "Officina Veneto".
"Nonostante i segnali positivi illustrati dai dati statistici - dichiara il capogruppo Federico Caner -, con un tasso di disoccupazione in discesa nel secondo trimestre di quest'anno e un'occupazione in tenuta, è necessario mettere a punto azioni concrete che possano risolvere i problemi legati alla staticità del mercato del lavoro veneto, alla precarietà dei contratti atipici e soprattutto alla disoccupazione e all'inattività giovanile".
Disoccupazione e inattività giovanile. I più colpiti dalle difficoltà presenti nel mercato del lavoro sono senza dubbio i giovani che, una volta finiti gli studi, si affacciano a un mondo del lavoro sempre più complesso e difficile da penetrare. È necessario a tal proposito puntare molto sull'apprendistato e sui tirocini formativi per garantire in questo modo un accesso privilegiato nel mercato del lavoro alle nuove generazioni.
Precarietà contrattuale. La flessibilità nel mercato del lavoro viene oggi rappresentata da forme di contratto cosiddette "atipiche" che permettono alle imprese e ai lavoratori di mantenere una certa flessibilità nel rapporto di lavoro. La flessibilità però non deve trasformarsi in precarietà per i lavoratori ed a tal proposito è necessario che vengano stabilite delle forme innovative di tutela e di sicurezza contrattuale.
Dinamismo nel mercato del lavoro. Per rilanciare l'occupazione è fondamentale che l'offerta di lavoro si incontri efficacemente con la domanda da parte delle imprese. Per questo non solo è necessario potenziare i servizi per il lavoro sul territorio, ma diventa fondamentale dare segnali forti allo sviluppo economico per rilanciare la produzione.
Altri temi che sono emersi dall'incontro di Officina Veneto sono l'eccessiva complessità della normativa in materia di lavoro sommerso e la necessità di reagire alla crescente sfiducia di imprenditori e professionisti di investire e fare impresa.
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