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Lega e federalismo: anticorpi dei parassitoidi

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 22 Agosto 2010 alle 22:12 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti, Lega Nord - "I parassitoidi dello stato non sono la Lega né il federalismo e la disgregazione dello stato è causata da chi abusa della pazienza e disponibilità altrui"

"Il cardinale Bagnasco ha ragione: nessun uomo è un'isola, per dirla con una celebre immagine, e per un cristiano la solidarietà è un dovere. Per questo penso che, come cristiani, dobbiamo dire che il federalismo deve essere solidale e, di conseguenza, unire gli uomini".

Così Roberto Ciambetti, assessore regionale al bilancio del Veneto, incontrando un gruppo di rappresentanti di associazioni onlus ha commentato le dichiarazioni riportare dall'Osservatore Romano sulla riforma federale.

"Non dobbiamo confondere né la pietà, né l'impegno attivo per alleviare le difficoltà di chi si trova in condizioni di necessità con la solidarietà - ha continuato Ciambetti - quindi non dobbiamo neanche pensare che il federalismo, modificando la redistribuzione delle risorse pubbliche sia espressione di egoismo e fenomeno disgregante. Il concetto di solidarietà non si coniuga né si affianca a quello di parassitoide, il parassita che causa la morte dell'organismo che sfrutta: il parassitoide dello stato italiano non è la Lega, che casomai è l'anticorpo, né chi crede nella riforma federale, la medicina che può far piazza pulita di questi parassiti. La vera disgregazione dello stato e della comunità avviene quando qualcuno approfitta della solidarietà e della disponibilità altrui: i soldi delle pensioni di invalidità fasulle, che vengono sottratti a chi ne ha veramente bisogno, sono solidarietà o sono un elemento di disgregazione, perché minano lo spirito autentico della carità e dell'aiuto spontaneo? Nel bilancio della Regione del Veneto - ha proseguito Ciambetti - noi dobbiamo tagliare centinaia di milioni al pari di tanti Comuni che nel Veneto, nonostante una gestione virtuosa, si trovano per cause esterne in gravi difficoltà: siamo costretti a diminuire servizi dati ai cittadini per ripianare sprechi altrui. Riportare la spesa pubblica sotto controllo non è disgregare lo stato. Il federalismo prevede sinergie, è una simbiosi mutualistica e penso che su questo il movimento cattolico e le gerarchie ecclesiastiche non abbiano dubbi".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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