Lega e 25 Aprile, Bizzotto: inaccettabili le parole dell'assessore Donazzan
Martedi 26 Aprile 2011 alle 15:36 | 0 commenti
Mara Bizzoto, Lega Nord - "Il fanatismo ideologico della Donazzan è speculare a quello dell'estrema sinistra: lei sta dalla parte del Boia di Bassano o dalla parte delle vittime di Viale dei Martiri?"
"La Lega non ha una storia culturale? Noi c'è l‘abbiamo, eccome, una storia culturale, intrisa dei valori di libertà e democrazia, ben diversa da quella fascista e liberticida tanto cara alla Donazzan, che vive con la testa rivolta ad un passato fatto di saluti romani che fortunatamente è stato sconfitto dalla Storia".
Questo il duro commento dell'Europarlamentare della Lega Nord, Mara Bizzotto, agli attacchi fatti dall'Assessore Regionale Elena Donazzan contro la Lega e il 25 Aprile.
"Le parole dell'Assessore Donazzan, che ad ogni 25 aprile dà sfogo ai suoi rigurgiti fascisti, sono francamente vergognose, e sono tanto più inaccettabili perchè pronunciate da un esponente politico di un territorio, quello Bassanese, che è stato teatro di crimini atroci compiuti dai nazifascisti come il noto eccidio di Viale dei Martiri" spiega l'onorevole Bizzotto, che come ogni anno ha partecipato alla cerimonia del 25 Aprile a Bassano del Grappa lungo Viale dei Martiri.
"Faccio una semplice domanda alla Donazzan: lei sta dalla parte del Boia di Bassano o dalla parte dei partigiani e delle vittime innocenti di Viale dei Martiri? Lei sta dalla parte della barbarie nazifascista o dalla parte di chi ha combattuto per la libertà ?" chiede la Bizzotto.
"La Resistenza è un patrimonio comune della nostra democrazia, e quella del 25 aprile è e deve essere la festa di tutti gli uomini liberi che, senza distinzione di colori politici, hanno combattuto contro la dittatura e l'oppressione nazifascista - continua l'onorevole Bizzotto- E una cosa va detta in maniera netta e chiara: per fortuna ha vinto chi era nel giusto, liberando il nostro Paese dal giogo fascista. Oppure la Donazzan avrebbe preferito vivere in un regime totalitario fatto di camice nere ed olio di ricino, in cui erano negati i più elementari diritti e le libertà personali?"
"L'estremismo ideologico della Donazzan è, da destra, speculare al fanatismo dell'estrema sinistra -conclude Mara Bizzotto- Questi due estremismi, di sinistra e di destra, fortunatamente minoritari nel Paese, sono quelli che ogni anno cercano di rovinare questa ricorrenza, creando divisioni e tensioni inutili e pericolose che rappresentano un'offesa alla memoria di tutti coloro che hanno lottato per garantire, a tutti noi, di vivere in libertà e democrazia".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.