Leb, attesi finanziamenti dalla Regione per limitare perdite d’acqua
Venerdi 7 Agosto 2015 alle 16:19 | 0 commenti
Consorzio di bonifica Alta Pianura VenetaÂ
“Dopo quasi 45 anni dalla realizzazione del canale irriguo Leb (Lessinio Euganeo Berico), che prelevando acqua dall’Adige alimenta un territorio di quasi 350 mila ettari tra Verona, Vicenza, Padova e Venezia, è arrivato il momento che la Regione Veneto, sulla base dei progetti da tempo presentati dal Consorzio di II grado, finanzi un’opera necessaria per l’irrigazione del territorio e, quindi, per arginare lo spreco di una risorsa preziosa come l’acquaâ€.
Così il vicepresidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Moreno Cavazza, interviene sull’esigenza di disporre con urgenza i finanziamenti regionali indispensabili per la manutenzione della pavimentazione del canale che serve un territorio di ben 102 Comuni e porta acqua a quasi 83 mila ettari di superficie. Dal 1971, anno di inizio della costruzione dell’opera progettata nel 1962, ad oggi, gli interventi di manutenzione sono stati sporadici e circoscritti. “Nel corso degli anni – aggiunge il vicepresidente Cavazza – si sono manifestate criticità in corrispondenza delle lastre in calcestruzzo del canale Adige Guà , principalmente dovute al non efficiente funzionamento del sistema di drenaggio di fondo ed al diverso regime idrometrico dei corsi d’acqua che affiancano il canale stesso, causa di frequenti moti di filtrazione, con locali sollevamenti e conseguenti gravi perdite di portata da parte del canale durante la stagione irriguaâ€. Dalle prove effettuate in vari periodi a derivazioni chiuse e messe a confronto le letture dei misuratori di portata di monte e valle si stimano in tre metri cubi al secondo le perdite concentrate e diffuse lungo il tratto. Ricordiamo che il canale Leb è un’opera decisamente straordinaria ed oggetto di analisi da parte di più regioni, per l’originalità ed utilità del servizio che svolge in un comprensorio nel quale ricadono oltre cento Comuni di quattro diverse province, in particolare del Vicentino. Il canale, infatti, è in grado di soddisfare le richieste d'acqua dei Consorzi di bonifica che lo costituiscono, attraverso una capillare ripartizione delle risorse idriche. “Per la soluzione di questo problema – conclude il vicepresidente Cavazza – sono stati eseguiti dei lavori di ripristino del rivestimento interno in tre lotti, l’ultimo dei quali è stato terminato nel 2008. Il Consorzio Leb resta in attesa, quindi, che la Regione Veneto sblocchi le risorse necessarie ad evitare che si continui a sprecare acqua indispensabile per il territorioâ€.
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