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Lean Management, al Cuoa "Il sistema industriale italiano: lepre o tartaruga?"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Maggio 2014 alle 11:06 | 0 commenti

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CUOA - Fondazione CUOA, in collaborazione con Lenovys, società di consulenza e formazione specializzata in Lean Transformations, ha ospitato ieri nella sua sede settecentesca il workshop “Lepre o tartaruga? Il Toyota Way per la crescita del sistema industriale italiano”. L’evento ha rappresentato l’occasione per avviare una discussione, a livello nazionale, sulle opportunità che la metodologia Lean può offrire al contesto specifico italiano.

Protagonisti di questo workshop Alberto Felice De Toni, Rettore dell’Università degli Studi di Udine e Advisor CUOA Lean Enterprise Center, Luciano Attolico, Managing Director, co-fondatore e Lean master di Lenovys, Andrea Furlan, Referente scientifico Lean CLUB e Professore Associato dell’Università degli Studi di Padova; Pietro Cassani, Direttore Generale SACMI, azienda metalmeccanica di Imola.

Gli interventi dei partecipanti al workshop hanno cercato di delineare una strategia di crescita regolare e durevole per un’azienda che si trova all’interno di un contesto di turbolenza dei mercati e debolezza del sistema italiano, facendo leva, soprattutto, sui punti di forza del Bel Paese, quali le persone e la capacità di costruire prodotti e servizi di valore.

"Il rilancio del nostro Paese deve avvenire attraverso un processo di innovazione strategica, che metta in discussione le definizioni tradizionali di valore nei settori dove godiamo, ancora, di una leadership” – ha spiegato Andrea Furlan – “Cosa crea valore per il cliente? Cosa è disposto a pagare? Cosa attualmente non gli stiamo offrendo? Sono queste le domande dalle quali le nostre imprese dovrebbero iniziare. È questo il punto di partenza per una vera Lean Trasformation”.

Fondazione CUOA si fa portavoce di questa innovativa forma di gestione aziendale, avendo all’attivo al suo interno già dal 2006 il Lean Enterprise Center, centro d’eccellenza specializzato sul tema del Lean e, a partire da giugno, dando il via all’ottava edizione del Master in Lean Management, l’unico in Italia veramente completo, perché permette di acquisire competenze specifiche sulle tecniche Lean più tradizionali ed evolute, ma anche sugli aspetti relazionali e di leadership.

Il workshop ha offerto anche l’occasione per presentare, in anteprima nazionale, l’edizione speciale per l’Italia del best seller “The Toyota Way”, di cui Luciano Attolico è stato co-autore insieme al professore americano Jeffrey Liker. “L’ora ‘ics’ dell’industria italiana inizierà quando smetteremo di tamponare in maniera transitoria i mille problemi che attanagliano il Paese” ha commentato Attolico. “è arrivato il momento di veicolare le nostre qualità migliori e la creatività che ci contraddistingue verso l’aumento di valore dei nostri prodotti e servizi, impegnandoci senza sosta nell’eliminazione degli sprechi nei processi. L’Italia deve, quindi, rinascere grazie alla ‘cultura del massimo risultato con il minimo sforzo’, gettandosi alle spalle la nostra attitudine a sforzarci molto per accontentarci di poco”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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