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Le strenne di Bruno Vespa: i soci BPVI chiedono quanto è stato speso

Di Rassegna Stampa Domenica 27 Marzo 2016 alle 11:21 | 1 commenti

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Tempi duri alla Pop Vicenza. Così c'è chi fa le pulci a tutte le spese passate. E tra i soci c'è chi ha sollevato un caso: i volumi strenna che la popolare fece stampare a Bruno Vespa anche nell'epoca d'oro di Gianni Zonin. Volumi curati e pubblicati dall'editrice Fotogramma di cui è socio principale il conduttore di Porta a Porta insieme con i suoi due figli. I principali titoli: Veneto, una favola nel mondo; La Chiesa venuta da Gerusalemme; I teatri della Serenissima; Il Santo di Trevigi e Veneto, storia di una favola. Ma quello che i soci adesso pretendono di sapere dai dirigenti della banca è: quanto fu pagato a Vespa e alla sua società per quei volumi?

Il Fatto lo ha chiesto alla banca che si è rifiutata di rispondere. Il cronista ha interpellato Vespa: "È un'iniziativa che Popolare di Vicenza ereditò dall'Istituto di Credito Fondiario delle Venezie. Erano coinvolti grandi scrittori veneti. Il progetto fu avviato nel 1990. Zonin arrivò dopo, non ero suo amico. Se lo scrivete partono le querele". Ma quanto fu pagato? "Questa domanda è poco professionale".

Di Fe. Za., da Il Fatto Quotidiano

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Commenti

Inviato Domenica 27 Marzo 2016 alle 12:54

Ma nonostante un imbroglio da 1,5 miliardi i Vicentini (se ci sono) non hanno nemmeno protestato. Il direttorio è lo stesso, gli stipendi dei manager sempre più alti, le azioni dei poveracci sempre più in basso. Un territorio che ha perso miliardi a causa di una gestione BUGIARDA, ma nessuno sarà punito, anzi prima o dopo qualche amministratore più o meno delegato sarà ministro dell'Economia, magari intervistato da Bruno Vespa nel salotto buono della Rai con i nostri soldi. Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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