Le strenne di Bruno Vespa: i soci BPVI chiedono quanto è stato speso
Domenica 27 Marzo 2016 alle 11:21 | 1 commenti
Tempi duri alla Pop Vicenza. Così c'è chi fa le pulci a tutte le spese passate. E tra i soci c'è chi ha sollevato un caso: i volumi strenna che la popolare fece stampare a Bruno Vespa anche nell'epoca d'oro di Gianni Zonin. Volumi curati e pubblicati dall'editrice Fotogramma di cui è socio principale il conduttore di Porta a Porta insieme con i suoi due figli. I principali titoli: Veneto, una favola nel mondo; La Chiesa venuta da Gerusalemme; I teatri della Serenissima; Il Santo di Trevigi e Veneto, storia di una favola. Ma quello che i soci adesso pretendono di sapere dai dirigenti della banca è: quanto fu pagato a Vespa e alla sua società per quei volumi?
Il Fatto lo ha chiesto alla banca che si è rifiutata di rispondere. Il cronista ha interpellato Vespa: "È un'iniziativa che Popolare di Vicenza ereditò dall'Istituto di Credito Fondiario delle Venezie. Erano coinvolti grandi scrittori veneti. Il progetto fu avviato nel 1990. Zonin arrivò dopo, non ero suo amico. Se lo scrivete partono le querele". Ma quanto fu pagato? "Questa domanda è poco professionale".
Di Fe. Za., da Il Fatto Quotidiano
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