Le scuole in visita alle ville venete

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Aprile 2013 alle 16:11 | 0 commenti

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Istituto Regionale Ville Venete - Formare giovani attenti e interessati al proprio passato e al proprio territorio, attraverso la riscoperta del ruolo delle ville venete, per interpretare ed affrontare al meglio le sfide del futuro. È questo l’obiettivo delle iniziative didattiche promosse dall’Istituto Regionale Ville Venete (IRVV) e dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto che, grazie al contributo della Regione Veneto, hanno messo in atto una serie di iniziative rivolte alle scuole di ogni ordine e grado finalizzate ad avvicinare le giovani generazioni al proprio patrimonio culturale e territoriale.

“Si tratta di un progetto di promozione del turismo scolastico in villa, che vuole coinvolgere gli alunni e gli studenti nell’elaborazione di modelli di comunicazione e ricerca su tematiche riguardanti le ville e di incentivare visite didattiche nelle ville venete”. Lo afferma la Presidente dell’IRVV Giuliana Fontanella, nel promuovere l’iniziativa ai comuni veneti perché incoraggino le scuole sul loro territorio a partecipare al progetto. “Infatti le attività proposte, prosegue la Presidente IRVV, mirano a sensibilizzare i ragazzi, i docenti e tutto il territorio alla valorizzazione del notevole patrimonio architettonico-culturale della Regione. Le Ville Venete vanno considerate luoghi privilegiati per comprendere la storia politica, economica, sociale e culturale del Veneto, conclude Giuliana Fontanella, e in questo modo possiamo diffonderne la cultura della conservazione e valorizzazione nella società odierna e futura!”

LE VISITE GUIDATE IN VILLA

Il progetto, realizzato in collaborazione con la Regione Veneto, ha lo scopo di incoraggiare le visite didattiche in villa. Anche quest’anno l’Istituto Regionale Ville Venete mette a disposizione risorse finanziarie atte ad incentivare l’iniziativa. Sono già oltre un centinaio le scuole che hanno aderito al progetto, coinvolgendo oltre 200 classi per complessivi 4100 studenti. “Un segno della grande attenzione del mondo scolastico alla storia e al nostro patrimonio culturale” dicono all’IRVV. Le visite didattiche sono iniziate a marzo e proseguiranno anche nel mese di maggio. Le ville che hanno destato maggior interesse sono state quelle dei territori provinciali di Padova (27), di Vicenza (22), di Venezia (19) e di Treviso (17). L’Istituto Regionale Ville Venete ha previsto un contributo economico di 400 euro per le prime 100 scuole che hanno aderito all’iniziativa, finalizzato a sostenere gli oneri relativi ai costi di trasporto ed ai biglietti di ingresso alle ville. Le prenotazioni posso essere fatte tramite l’indirizzo mail [email protected], o telefonando al numero verde 800894008 (attivo dalle 9.00 alle 13.00 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì). L’elenco delle ville visitabili è consultabile sul sito www.irvv.net.

Lo scorso anno hanno aderito all’iniziativa circa 100 istituti per un totale 2000 alunni coinvolti. 

LA MOSTRA STORICO-DIDATTICA ITINERANTE

L’I.R.V.V. mette a disposizione 14 pannelli, frutto di un’accurata campagna fotografica, per allestire una mostra storico-didattica itinerante in sette scuole, una per ogni provincia veneta. La rassegna, già ospitata al liceo “Tito Livio” di Padova, al linguistico “Da Collo” di Conegliano e nei giorni scorsi all’istituto “Ferretto” di Barbarano Vicentino, fino al 6 maggio sarà esposta all’Istituto Statale “Silva Ricci” a Legnago. I pannelli esposti, raffiguranti ciascuno una villa veneta con relativa didascalia, faranno conoscere ai visitatori l’inestimabile patrimonio architettonico e culturale della nostra regione da tutelare, valorizzare e quindi vivere. Per gli studenti e i loro accompagnatori potrà essere un’esperienza indimenticabile la riscoperta del proprio territorio attraverso le ville venete, i loro parchi e giardini e le loro trasformazioni, e sarà anche occasione di conoscenza, di confronto tra le diverse espressioni che concorrono alla formazione del nostro patrimonio culturale e di crescita formativa. La mostra itinerante farà poi tappa, progetto in fase di definizione, a Feltre, a Venezia e a Rovigo.  

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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