Le pulizie a Vicenza? Al 50%
Domenica 25 Giugno 2017 alle 10:54 | 0 commenti
Chi volesse rendersi conto dello stato della Basilica Palladiana, che accoglie giornalmente molti visitatori e frequentatori della terrazza, dovrebbe perdere un po' di tempo per verificare come delle due scale esterne che conducono al piano superiore, al salone, una, quella verso la piazza, è, tutto sommato tenuta pulita e priva di scritte, mentre l'altra, quella che è meno visibile, è coperta, come già denunciato su questo giornale, fin dal 2014 di scritte e inoltre sporca. Ora è ben vero che mancano i denari, ma se è pur vero che la Basilica vede grande affluenza di pullico pagante, forse sarebbe il caso di utilizzare quei denari per tenerla pulita in ogni sua parte.
Viene in mentre quella diceria inglese del settecento, riportata anche dal filosofo I. Kant, che "gli italiani conversano in sale splendide e dormono in topaie" ovvero ciò che si vede deve essere bello (abbastanza aggiungiamo), poco importa del retro.Chi ha la responsabilità di amministrare, non deve fare orecchie da mercante di fronte alle segnalazioni; viene il fondato sospetto che voglia fare dispetto a coloro i quali denunciani i degradi, che alla fine si "vendicheranno".
E visto che parliamo di scale qualche amministratore in vena di far carriera dovrà certo ricordarsi della profezia fatta a Dante Alighieri nel XVII del paradiso
"Tu proverai sì come sa di sale
lo pane altrui, e come è duro calle
lo scendere e 'l salir per l'altrui scale"
Le altrui scale sono certo quelle che Achille Variati, da ex sindaco,vorrà porre per coloro che intendono salire dal pozzo della piccola carriera ai fasti delle sale, ma se il vorranno, costoro dovranno anche imparare a pulire le scale della Basilica, cosa che poi è la metafora della buona amministrazione.
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