Quotidiano |

Le professioni tecniche diventano rosa: arriva anche in Veneto il Girls' Day

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Maggio 2013 alle 18:59 | 0 commenti

ArticleImage

Girls' Day 2013   -  Una mattinata in azienda all'insegna dell'orientamento scolastico per sfatare il pregiudizio che le professioni tecniche siano appannaggio principalmente dell'universo maschile. Saranno 120 le ragazze delle scuole medie inferiori che trascorreranno una mattinata in alcune delle più importanti aziende del Veneto.

Venerdì 24 maggio centoventi studentesse del secondo anno di scuola media inferiore della Provincia di Vicenza parteciperanno alla prima edizione pilota del Girls' Day della Regione del Veneto, un progetto volto a far incontrare aziende del territorio e studentesse delle medie, in una mattinata in cui le ragazze potranno osservare da vicino alcune professioni, specie quelle ad alto contenuto tecnico.
Nato come movimento negli Stati Uniti, l'open day per l'occupazione tecnica femminile, chiamato Girls' Day, ha preso gradualmente piede nell'ultimo decennio anche in buona parte dei Paesi europei come Germania, Lussemburgo, Austria, Olanda, Belgio, Repubblica Ceca e Spagna, per arrivare oggi anche in Veneto.
Questo primo Girls' Day del Veneto sarà un matching tra aziende e scuole, tra professioni tecniche e studentesse, realizzato su proposta dell'Assessorato al Lavoro della Regione del Veneto, grazie alla Fondazione Cuoa - Centro Universitario di Organizzazione Aziendale di Altavilla Vicentina, a Confindustria Vicenza, a Federmeccanica e all'I.T.I.S. Rossi di Vicenza; un incontro volto a favorire l'orientamento professionale delle studentesse coinvolte, per incoraggiarle a rafforzare la fiducia nelle proprie capacità e nelle opportunità professionali.
In una mattinata in azienda le ragazze potranno così confrontarsi con attività e ruoli meno tradizionali nei settori tecnici, scientifici e artigianali, acquistando consapevolezza nelle opportunità occupazionali che offrono questi settori produttivi.
L'iniziativa, inoltre, si colloca all'interno del più ampio progetto denominato WITE (Women in Technical Education), sovvenzionato dalla Comunità Europea nell'ambito del programma Lifelong Learning Programme - Programma settoriale Leonardo Da Vinci - Trasferimento di Innovazione, che ha tra i suoi obiettivi quello di offrire alle ragazze iniziative, eventi e strumenti per riflettere sulle proprie attitudini e scegliere liberamente la scuola superiore, valutando anche le opportunità professionali offerte dalla formazione tecnica. Uno di questi eventi è proprio il Girls' Day 2013.
"Il Girls' Day nasce - sottolinea Elena Donazzan, Assessore all'Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione del Veneto - per far conoscere il mondo delle professioni tecniche, così ricco e variegato nel panorama delle aziende del territorio veneto, alle studentesse che, molto spesso, nella scelta della professione optano per mestieri e indirizzi di studio tradizionali, che difficilmente oramai incontrano la domanda del mercato, sempre più orientato nella ricerca di profili professionali tecnico-scientifici. Ma la scelta di un percorso formativo tradizionale, rispetto a una formazione di tipo tecnico-scientifico, ha ripercussioni negative sulle possibilità di carriera e sui redditi della popolazione femminile, e a farne le spese non sono solo le ragazze: le aziende del nostro territorio, infatti, sempre di più soffrono la carenza di personale qualificato nei settori tecnici."
Ad oggi l'iniziativa ha riscosso molto consenso e sono diverse le scuole che hanno già aderito al Girls' Day 2013, tra queste l'IC Marconi di Altavilla Vicentina, l'IC Zanella di Sandrigo, l'IC Ungaretti di Costabissara e due scuole medie della città di Vicenza, ovvero l'IC 5 e l'IC 8, per un totale di 120 ragazze che visiteranno le aziende del territorio appartenenti a diversi settori, da quello meccanico a quello del fashion, fra le realtà produttive più importanti dell'intera Regione.
Sarà una giornata importante anche per le aziende stesse che, semplicemente illustrando la normale attività quotidiana dei professionisti che lavorano al loro interno, contribuiranno ad accrescere nelle ragazze la consapevolezza delle proprie attitudini professionali, con la speranza di appassionarne alcune a tal punto da convincerle a intraprendere un percorso formativo che in futuro le vedrà diventare delle lavoratrici professioniste, se non in quell'azienda, magari proprio in quel settore!
Le scuole e le aziende che volessero partecipare all'edizione 2013 del Girls' Day possono visitare il sito www.wite.it e prendere contatto con i referenti del progetto scrivendo a [email protected].


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network