Quotidiano |

Le prime da borse e mercati: giù Unicredit a -6,1%, Banco Popolare a -4,3%. Spread a 121, euro a 1,1461 USD, oro stabile, brent giù

Di Ansa Lunedi 2 Maggio 2016 alle 09:52 | 0 commenti

ArticleImage

Milano apre in rialzo (+0,48%) ma subito gira in calo (-1,37%) Scivolano Banco, Intesa e Unicredit, tengono Fca, Cnh e Moncler
Improvvisa correzione di rotta per Piazza Affari che gira in calo nella prima mezz'ora di scambi: Ftse Mib -1,37% a 18.344 punti. Scivolano i bancari Unicredit (-6,11%), dopo un breve congelamento, Banco Popolare (-4,3%) e Intesa (-2,73%), mentre Mps, Ubi Banca e Bpm cedono il 6% dopo un congelamento. Giù Rcs (-1,33%), mentre resistono in rialzo Ferrari (+1,25%), Cnh (+0,3%), Fca (+1,08%), Moncler (+0,92%) e Telecom (+1,18%). Borse europee oggi a ranghi ridotti per la chiusura di Londra, Dublino ed Atene.

Aggiornamento - Borse europee contrastate nel giorno in cui Londra, Atene e Dublino sono chiuse per festività. Tengono Parigi e Francoforte (+0,3% entrambe), mentre Piazza Affari (Ftse Mib -1,2%), che ha aperto in rialzo, riduce il calo dopo un'improvvisa inversione di rotta. Pesano sui listini i titoli bancari, a partire dalle italiane Ubi (-6,1%), Mps (-5,73%), Banco Popolare (-5,68%), Unicredit (-5%), Bpm (-4,52%) e Intesa (-1,9%), che ha ceduto Setefi e Isp Card per 1 miliardo di euro. Sotto pressione anche Deutsche Bank (-3,1%), su indiscrezioni di stampa relative a problemi con le Autorità regolatorie nel Regno Unito per non aver impedito in modo adeguato le attività di riciclaggio di denaro sporco. 

Spread Btp Bund stabile a 121 punti. Rendimento all'1,48% Agency
E' stabile in avvio di settimana lo spread tra Btp e Bund che segna 121 punti, allo stesso livello di venerdì a fine giornata. Il rendimento del titolo decennale italiano è all' 1,48%.

Cambi: euro in rialzo a 1,1461 dollari, Yen a 122,15
L'euro è in rialzo ai primi scambi sui mercati valutari. La moneta unica passa di mano a 1,1461 dollari (1,1447 venerdì dopo la chiusura di Wall street). Nei confronti dello yen la valuta europea è a quota 122,15 .

Asia dimezzata, Tokyo -3,11%. Chiuse le Piazze cinesi, futures positivi, attesi indici Markit
Il rialzo dello yen nei confronti del dollaro ed il contemporaneo calo del greggio e del rame hanno pesato sulla Borsa di Tokyo (-3,11%), in vistoso calo dopo aver raggiunto i massimi degli ultimi 18 mesi, mentre Hong Kong, Shanghai, Taiwan e Singapore sono rimaste chiuse per festività. In calo Sidney (-0,18%) e Mumbai (-0,71%), ancora aperta. Positivi i futures sull'Europa e su Wall Street in vista degli indici Markit di Germania, Francia, Italia, dell'Ue e degli Usa, dove si attendono anche gli indici Ism. In arrivo a borse chiuse il dato sulle immatricolazioni di auto in Italia.

Oro: sale a 1.292 dollari
Quotazioni dell'oro vicino ai massimi da 5 mesi in Asia sulla scorta della debolezza del dollaro. Il lingotto con consegna immediata viene scambiato vicino ai livelli di venerdì a 1.292 dollari l'oncia.

Petrolio: in calo a 45,52. Brent a 46,76 dollari
Quotazioni del petrolio in calo sui dati dell'export in Iraq record in aprile: sul mercato after hour di New York i contratti sul greggio Wti con scadenza a giugno perdono 49 centesimi s 45,52 dollari al barile. Il brent cede l'1,3% a 46,76 dollari.

Leggi tutti gli articoli su: Borsa, 2 maggio 2016

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network