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Le Pmi vicentine puntano sempre più sul Brasile

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Dicembre 2011 alle 10:38 | 0 commenti

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Vicenza Qualità - La recente missione economica veneta conferma le enormi opportunità del gigante sudamericano. Vicenza Qualità è stata tra i protagonisti della missione economica veneta che nei giorni scorsi ha fatto tappa in alcuni stati federali del sud del Brasile, con l'obiettivo di favorire nuovi legami commerciali tra le aziende della regione e il Paese Sudamericano. L'iniziativa, promossa e coordinata dalla Regione del Veneto attraverso Veneto Promozione, ha coinvolto rappresentanti istituzionali e un nutrito gruppo di aziende da tutta la regione.

L'Azienda Speciale della CCIAA ha coordinando la partecipazione di un gruppo multisettoriale di PMI beriche motivate a sviluppare la presenza commerciale in loco o a esplorare nuove occasioni d'affari.
Oltre che a San Paolo, città considerata centro finanziario e industriale dell'America Latina, l'iniziativa si è focalizzata in tre grandi città degli stati federerali del sud come Caxias do Sul, Porto Alegre e Curitiba; si tratta dell'area dove storicamente si sono insediate moltissime comunità di migranti italiani (veneti in particolar modo) e dove nel tempo si sono concentrati i maggiori gruppi industriali e gli investitori internazionali, elementi che ne fanno in sostanza il ‘cuore economico' del Brasile e il bacino che offre alle nostre imprese il più consistente ventaglio di opportunità.
La missione ha goduto dell' appoggio delle camere di commercio italiane in loco, in collaborazione con le quali sono stati organizzati in ciascuna tappa dei tavoli di lavoro bilaterali e soprattutto visite aziendali che hanno messo in contatto diretto gli imprenditori con i potenziali partner locali. Parallelamente, alcuni incontri istituzionali con le associazioni industriali locali - tra cui quello a Caxias do Sul e Curitiba dove è intervenuto l'assessore regionale al turismo e commercio estero Marino Finozzi - hanno portato all'attenzione della delegazione veneta le molte opportunità di questa potenza del BRIC (acronimo con cui ci si riferisce a Brasile, Russia, India, Cina), fornendo indicazioni preziose su prassi burocratiche e altre dinamiche di fondamentale importanza per fare business con il Brasile.
Una di queste è, ad esempio, l'opportunità di approcciare il mercato in un'ottica differente dalla sola esportazione, dal momento che i dazi rimangono per molti settori un ostacolo all'ingresso
Molto positivi sono stati gli esiti degli incontri b2b avuti dalle aziende vicentine, che hanno riscontrato un vivo desiderio di cooperazione negli operatori brasiliani, per i quali il prodotto italiano offre garanzie di qualità, innovazione e affidabilità. Accanto alla spendibilità del made in Italy, ci sono altri aspetti che concorrono a creare un terreno favorevole per l'ingresso di molte PMI: su tutti, la vicinanza culturale e linguistica e la presenza di gradi aziende e multinazionali (alcune delle quali italiane) che hanno avuto la forza di penetrare il mercato brasiliano e che possono ora far da traino per l'indotto specializzato attivo nella subfornitura e nei servizi.
Grandi opportunità si segnalano anzitutto nel settore dell'edilizia e costruzioni, in considerazione dei frenetici lavori in corso per i Mondiali di calcio del 2014 e per le successive Olimpiadi del 2016, due grandi eventi per i quali il Brasile spenderà qualcosa come 40 miliardi di dollari. Settori che riservano ampi spazi d'ingresso sono anche l'agricoltura e l'industria di trasformazione, dove c'è grande richiesta di macchinari tecnologicamente avanzati per la coltivazione e per la lavorazione delle materie prime di cui è ricchissimo il suolo. Le aumentate possibilità di spesa di una classe media in continua crescita possono inoltre dare soddisfazioni ad altri prodotti forti del made in Italy come l'alimentare, il tessile e l'arredo.
Da tempo Vicenza Qualità sta monitorando con grande attenzione i dinamici mercati emergenti dell'America Latina, ritenuta un'area strategica per l'internazionalizzazione del sistema economico vicentino. Prezioso, in quest'ambito, è il ruolo svolto ogni anno dai dek di Vicenza Qualità in Perù e Messico, che consentono un presidio diretto e continuativo su quei mercati. Il Messico, nello specifico, è stato oggetto nel giugno scorso di una missione imprenditoriale che ha interessato anche la Colombia. Per il 2012 l'Azienda Speciale ha inserito il Sudamerica, e il Brasile, tra i Paesi Focus del Programma Promozionale Estero prevedendo un rafforzamento delle attività promozionali in favore del ‘made in Vicenza' in quest'area.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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