Le piccole indagini della Seconda A
Martedi 9 Marzo 2010 alle 13:32 | 0 commenti
Galla Girapagina                                                         Â
MASSIMILIANO GIUGNI
presenta
LE PICCOLE INDAGINI DELLA SECONDA A
Intervengono
CARLO PRESOTTO
E la SECONDA A al gran completo
Venerdì 12 marzo, ore 17.30 - ingresso libero
Galla Girapagina, viale Verdi ,26 a Vicenza
t. 0444 225262 - [email protected]
Se i muri potessero parlare cosa racconterebbero? E se a parlare fossero i muri di una scuola che ha cento anni e che ha visto crescere migliaia di bambini guardandoli attraversare anni felici ma anche i periodi più oscuri della nostra storia? E se i muri fossero capaci magicamente di mettere in comunicazione i bambini di oggi con chi è stato bambino in quegli stessi luoghi trenta o sessant'anni fa, cosa potrebbe capitare? Sono cose che succedono soltanto nei libri, anzi, soltanto in un libro: quello che Massimiliano Giugni ha scritto con i bambini della seconda A della scuola Zanella per festeggiare i cento anni del loro glorioso istituto.
Tutta la seconda A sarà presente, schierata al gran completo, il pomeriggio di venerdì 12 marzo alla libreria Girapagina (in viale Verdi 26 alle ore 17,00) per presentare Le piccole indagini della seconda A, il libro che li vede protagonisti, oltre che autori. Con loro ci sarà ovviamente Massimiliano Giugni, scrittore di gialli che ha prestato penna e talento per l'importante compito. La presentazione sarà un evento letterario ma anche l'occasione per festeggiare il centenario della scuola Zanella. E diventerà pure uno spettacolo teatrale visto che per dare voce alle belle pagine del libro, mescolato tra i numerosi autori grandi e piccoli, ci sarà anche l'attore Carlo Presotto.
Le piccole indagini della seconda A è un libro prezioso, nato dall'entusiasmo dei bambini, dalla loro curiosità , dal loro desiderio di conoscere e di imparare. Allo scrittore Giugni non è restato che il compito di ascoltare, con attenzione e discrezione, e poi raccogliere la messe di storie e di invenzioni. Un lavoro certamente difficile perché lo sguardo di un bambino si sciupa immediatamente quando è tradotto nel linguaggio degli adulti. Ma si diceva che questo è un libro prezioso proprio perché riesce a mantenere intatti e a restituire ai lettori l'incanto e la magia che hanno accompagnato la sua scrittura.
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