Le persone con disabilità: monta protesta verso i politici veneti e vicentini
Mercoledi 14 Agosto 2013 alle 15:32 | 7 commenti
Riceviamo da Vanni Poli, tutore di una persona con disabilità e pubblichiamo.
Oggi, convocato da loro in quanto tutore di mio fratello Francesco (persona con grave disabilità intellettiva e quindi bisognosa di attenzione e cure speciali), mi sono recato al distretto n. 1 dell’Ulss 6 di Vicenza. Per i funzionari dell'Ulss era importante comunicarmi che, per ragioni economiche, a Francesco, dal 1 settembre, sarà inibita la frequenza al Centro occupazionale diurno Anffas di Lisiera.
Che è il suo "luogo di lavoro" sin dagli anni ’70 ed in cui si svolge tutta la sua vita con i suoi amici, i suoi compagni e gli operatori che lo conoscono.
Francesco è una persona autistica che, all’età di 57 anni, non può essere brutalmente strappata alle sue certezze ed alle sue radici per essere reclusa in una comunità residenziale, per quanto buona essa sia: sarebbe come se qualcuno all'improvviso decidesse che noi d'ora in poi dobbiamo restarcene sempre a casa, chiusi lì.
Il papà di Francesco e mio, Ferruccio Poli, scomparso da poco più di 2 anni all’età di 95, dopo avere lottato tutta la vita per difendere i diritti dei più indifesi tra i disabili strappandoli anche dalle mura degli istituti in cui molti erano incarcerati, era molto preoccupato per il declino di civiltà che la politica della regione Veneto e dei comuni vicentini (il naufragio etico dell’Italia berlusconiana era già evidente da anni…) stavano dimostrando, specialmente nei confronti delle persone più deboli ed indifese: purtroppo aveva ragione!!
L'incivile arroganza della politica e dei politici in prima persona non ha tardato a colpire: la giunta regionale del Veneto con la scusa della spending review ha pensato, come sempre, di fare cassa sulle persone più deboli: questa è la cultura, la sottocultura anzi di tali personaggi che siedono sugli scranni del potere e che tale potere fanno pesare su chi ha poche difese e non certo su chi è forte o ricco!
E la stessa giunta regionale attraverso i suoi "organi tecnici" (le virgolette per dire che di tecnico non hanno nulla...) ha dato disposizioni cogenti alle Aziende Ulss perché sia negato ai disabili l'accesso a servizi essenziali alla loro inclusione sociale: lasciateli negli istituti, tanto non capiscono nulla!
Poi finanziano i canili o sprecano risorse per inutili attività come la ridicola pet therapy presso l’Ulss 4 di Thiene....
E nella conferenza dei Sindaci dell'Ulss tutti zitti, tutti proni al volere di una inqualificabile giunta regionale.
L’Ulss, organo tecnico, perciò insensibile alle necessità delle persone, ma molto sensibile alle necessità dei ragionieri, ha deciso che mio fratello (assieme ad altri) venga recluso, senza ragione alcuna se non di carattere economico !A questo io mi oppongo con tutte le mie forze, in quanto tutore di Francesco ed in quanto persona civile e non serva di ignobili esigenze di una politica ottusa e sensibile solo ad altri interessi!!
Sarà guerra contro questa turpe follia di alcuni decisori politici (i sindaci dell'Ulss e la giunta veneta) che, ignorando le persone disabili, anzi ritenendole un peso sociale, hanno stabilito che per mio fratello va bene stare chiuso in una comunità per il resto della sua vita, senza alternative di sorta: già , secondo loro, è tanto che egli possa stare lì e "vivere alle spalle della comunità " !!
Il passo successivo quale sarà ?? quello prefigurato ed adottato a suo tempo da Goebbels, la soppressione più o meno eutanasica??
Sarà guerra allora per la civiltà contro l'oscurantismo!
Sarà guerra contro il ragionierismo della direzione dell’Ulss !
Sarà guerra contro la conferenza dei sindaci, sempre opposti ai più deboli !
Sarà guerra contro la regione Veneto !
Sarà guerra contro tutti quei politici che promettono in campagna elettorale e poi con i fatti smentiscono e si vestono di arroganza !
Sarà guerra contro chi, anche in sede locale, è legato ai partiti che hanno votato a favore dell'inutile acquisto dei bombadieri F35 (arma da offesa e non da difesa, alla faccia della Costituzione...) e poi ci viene a dire che mancano i soldi per le persone disabili! Non ci sarà tregua contro gli ignobili cialtroni!E' vero anche che sono stato tra i candidati della Lista Civica che ha sostenuto il Sindaco e non me ne vergogno affatto.
Infine mi firmo, visto che non mi piace stare nascosto dietro un nick.
Vanni Poli
ho ben altre cose a cui pensare.
rimaniamo decisamente perplessi, per non dire arrabbiati per il perdurante e colpevole silenzio dei sindaci dell'ulss 6 (sulla cui conoscenza del resto del mondo della disabilità e dei suoi problemi e sulla conseguente competenza ad affrontarli, siamo fortemente dubbiosi),oltre che per il silenzio delle persone e delle famiglie direttamente interessate.
nell'augurarci che tale silenzio non sia frutto di paure/timori per eventuali ricatti, ci permettiamo di ricordare a tutti, diretti interessati, cittadini responsabili, organi di informazione, responsabili della "cosa pubblica" che la colpa di tante ingiustizie non è solo di chi le compie ma anche di chi omette di tentare di contrastarle se non altro con la denuncia, permettendo, così facendo, che si compiano nel silenzio generale.
Il "me ne lavo le mani" di Pilato o il più recente "me ne frego" dovrebbero insegnare qualcosa!
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