Le Onlus animaliste non danno cibo agli animali?
Lunedi 7 Marzo 2011 alle 09:40 | 0 commenti
Federfauna - Angiola Tremonti, che presiede la Commissione Bilancio del Comune di Cantu', quando poco tempo fa si accorse che il suo Comune spende di piu' per il canile che per la Protezione Civile, rimase un tantino perplessa. Chissa' quindi cosa penserebbe oggi, leggendo i documenti diffusi dall'Agenzia delle Entrate, relativi al 5 per mille 2009. I dati sulla "Distribuzione delle scelte e degli importi per Onlus ed enti del volontariato ammessi al beneficio" sono chiari: associazioni animaliste come Lav, Enpa o Oipa, percepiscono molto di piu' di tantissime altre associazioni di volontariato (foto d'archivio).
La Lav - Lega antivivisezione, si e' piazzata fra il ventiduesimo e il ventesimo posto fra le Onlus italiane per scelte e per importo (1.248.643 euro), quando l' Associazione Italiana della Croce Rossa e' rimasta a quota 1.120.174,27 euro, la sezione italiana di Amnesty International a quota 855.529,53 euro, SOS Infanzia - Telefono azzurro a quota 787.221,17 euro e la Fondazione Citta' della Speranza a quota 787.928,37 euro. Certamente un successo per le associazioni animaliste, prima fra tutte la Lav, ma lo sara' altrettanto per gli animali? Ovvero quanti soldi sono investiti dalle Onlus animaliste in mangime e cure per gli animali e quanti invece nelle proprie strutture o in comunicazione e marketing necessari per garantirsi ulteriori entrate? E' evidente che nelle varie campagne delle associazioni animaliste, gli animali che vengono presentati sempre come fine, risultino per forza di cose essere anche mezzo delle stesse. Ma in che percentuale gli animali sono fine e in che percentuale sono mezzo, per queste organizzazioni? Pochi giorni fa il Consigliere Angiola Tremonti, dopo il caos scaturito dalle sue richieste di trasparenza, e' entrata in possesso dei conti relativi al canile di Mariano Comense, gestito appunto da una Onlus animalista. Dai documenti si nota innanzitutto che non compaia tra le spese la voce "cibo" e che sia nel 2008 che nel 2009, dei poco piu' di 90mila euro di spese totali, oltre 50mila se ne vadano in "personale", oltre 1.500 per l'Inail, 703 in consulenze e gestione paghe, circa 4mila di assicurazioni, circa 1.400 di telefono... E i cani?!... Qualcuno un po' in malafede pensa che quei conti alla Tremonti, non volessero proprio darglieli. Per visionare i bilanci di associazioni animaliste piu' grandi e famose, invece, non c'e' nemmeno bisogno di richieste ufficiali: la Lav, ad esempio, li pubblica sul proprio sito (www.lav.it). Anche nel suoi bilanci pero' non compare la parola "cibo". Anzi, non compare nemmeno la parola "animale"!...
Per le tutte news: http://www.federfauna.org/lista.php
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