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"Le milleArti e una notte" ha fatto riscoprire Vicenza con musica e colori

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 6 Maggio 2013 alle 21:16 | 0 commenti

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Roccolo Eventi - “Ci siamo riusciti” questo il commento dell’Associazione Roccolo Eventi al termine della serata organizzata dagli stessi sabato 4 maggio, Le milleArti e una notte. “Non sapevamo bene cosa aspettarci, essendo la prima volta che organizziamo un evento simile. Il risultato è stato incredibilmente soddisfacente”. 10 mila persone si sono riversate per le strade del Centro Storico di Vicenza dalle 18 di sabato pomeriggio fino a mezzanotte passata. Un’esplosione di musica: 23 gruppi musicali si sono alternati secondo un programma orario costruito dagli organizzatori, suonando nelle strade, nelle piazze o addirittura in palchi “urbani”, come Arianna Antinori che ha cantato alcune canzoni sulla statua del Palladio, nella Piazzetta omonima.

Un fiume di colori: un centinaio di quadri erano esposti nelle vie del Centro storico, dove si potevano trovare anche un vignettista, body painting e altre forme artistiche particolari.

Ma l’emblema della serata è stata la ripresa dell’opera d’arte “Before I die”: un muro nero lungo 7 metri, dove chiunque poteva scrivere cosa avrebbe voluto fare prima di morire. Un muro nero che in poche ore si è riempito di colore e di polvere dei gessetti colorati.

7 metri di desideri, che non sono bastati a contenere i sogni di tutti: le persone hanno scritto nei supporti, nel retro del “muro”, per terra. Il mattino seguente, prima che l’opera fosse smontata, c’erano famiglie, bambini e turisti che ancora andavano a scrivere, oltre che passanti che fotografavano stupiti.

Una serata all’insegna della voglia di riscoprire il Centro: oltre alle solite vie, anche zone più “insolite” si sono riempite di persone, da Piazzetta Palladio (1000 persone presenti), a Piazza Duomo (700 spettatori), e così tutto il Centro.

“Non potevamo aspettarci di meglio. Abbiamo ricevuto messaggi, chiamate, email di complimenti.” afferma Roccolo Eventi “Moltissime persone, e anche gli stessi locali, ci hanno già chiesto di continuare a lavorare per Vicenza. Lo faremo, la nostra avventura non finisce qui. Per una settimana, però, ci riposiamo, dato che lavoravamo a questo progetto da novembre.” E concludendo: “È stato pienamente compreso il nostro obbiettivo: volevamo far riscoprire il Centro. Vicenza non è di certo una città morta, solo che non si conosce abbastanza. Per una serata, però, molte persone hanno scoperto nuovi locali, nuove vie, nuove contrade. Hanno visto il Centro in un modo tutto nuovo. La nostra speranza è che ora continuino a vederlo così.”

Una serata all’insegna della vitalità, resa possibile grazie al contributo attivo dei 23 locali partecipanti, del Comune di Vicenza, sempre in prima linea a supporto dell’iniziativa, e dell’Associazione Roccolo Eventi, organizzatrice e direttrice della serata.

L’Associazione, formata da Nunzia Brillantino, Matteo Cazzola, Andrea Dalla Vecchia, Alberto Ferracina, Leonardo Nicolai, Luca Sandrucci, è contattabile all’indirizzo mail [email protected], altrimenti ha anche una pagina facebook e una pagina twitter."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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