Opinioni | Categorie: Sanità, Consumatori

Le cure naturali: non i sintomi ma le cause

Di Lucio Panozzo Domenica 18 Luglio 2010 alle 10:03 | 0 commenti

ArticleImage

La medicina allopatica, così come la conosciamo, è una medicina più che altro sintomatica, dove il medico non fa altro che visitare i suoi pazienti e, una volta stabilito il caso clinico, procedere a proporre una cura basata su prodotti chimici (con tutti i danni connessi) atta a eliminare i sintomi del disturbo accusato.

Questo in generale, ma ci sono anche casi particolari, quello che voglio dire è che difficilmente il medico o lo specialista andranno a cercare le cause del disturbo, ma si accontenteranno di eliminare il disturbo stesso, cioè il sintomo, mai o quasi mai la causa.
Recentemente una persona da me conosciuta è andata dal suo medico di base accusando un livello accentuato di pressione del sangue. Incredibile, il medico di base ha prescritto le solite pastigliette per regolare la pressione. Questo l'ha fatto il medico di base, il quale non si è minimamente preoccupato di prescrivere una visita specialistica, che sarebbe stato il minimo da fare. Così, una persona che fino al giorno prima si considerava sana, avendo per caso appurato che la sua pressione non era regolare, deve "per tutta la vita" assumere giornalmente il farmaco per regolare la pressione senza che minimamente sorga il dubbio al medico di base di far fare delle verifiche, analisi, indagini da uno specialista, il quale magari è in grado, in qualche caso, di scoprire la causa, eliminata la quale il paziente può tornare ad una vita normale. Va anche detto che le famose pastigliette devono essere prese in dosi commisurate al paziente, e in qualche caso la regolazione è di difficile realizzazione, ma anche le pastigliette stesse sono di tanti tipi diversi, ognuno dei quali può essere o meno adatto a qualcuno e a qualcun altro no (teniamo sempre presenti i danni collaterali). In conclusione personalmente non considero adatto il medico di base a prescrivere questo tipo di farmaco. E questo valga come esempio di quanto detto sulla medicina allopatica.
Le cure naturali hanno un'infinità di scuole, ma sono accomunate da un principio di base: scoprire le cause del malessere o malattia o disturbo accusati procedendo ad una indagine GENERALE della salute del paziente, passando poi a consigliare un sistema di vita atto a migliorare la salute nel suo insieme. Quasi sempre si tratterà di sistemi di alimentazione adeguata, esercizi e abitudini da inserire nell'aspetto igienistico della propria vita, a volte sistemi di respirazione particolari; nella quasi totalità dei casi, il medico prescriverà anche fitoterapici, integratori alimentari, elementi naturali atti a ripristinare il giusto livello richiesto da un fisico sano.
Mai e poi mai il medico naturopata si concentrerà sul sintomo, tanto meno cercherà di eliminarlo (intendo eliminare SOLO QUELLO); il paziente sarà esaminato SEMPRE nel suo INSIEME e curato di conseguenza.

Leggi tutti gli articoli su: Medinia allopatica, medicina naturale

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network