Opinioni | Quotidiano |

Le considerazioni di Enzo Corani sul recente voto amministrativo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 4 Luglio 2013 alle 21:28 | 0 commenti

ArticleImage

Enzo Corani, Associazione Salviamo la nostra aria - Negli ultimi 5 anni a Vicenza, ha funzionato la logica del “non fare”, per “non sbagliare”, attribuendo ogni disgrazia o evento negativo alla mancanza di soldi, a Roma, alla Regione, alla Provincia, alla precedente amministrazione comunale e usando la”propaganda” giornaliera, come mezzo per coprire le contestazioni (morbide delle minoranze) e per far dimenticare le troppe “incompiute”.

I numerosissimi progetti subito abortiti, come la circolare elettrica, la nuova sede del Comune, i mille parcheggi, le cento piste ciclabili, le necessarie “bretelle”, la viabilità, l'efficienza del trasporto pubblico, ecc. ecc..

In ogni caso Variati ha stravinto e gli avversari non sono esistiti, hanno evitato il confronto diretto con l'elettorato nelle ex Circoscrizioni e nei luoghi pubblici. Gli altri partiti si sono dimostrati disorganizzati, totalmente invisibili, incapaci persino di contestare sulla stampa ed in tv o almeno con semplici volantini    le numerose e ben note pecche dell'amministrazione uscente.

Oltre a tutto, i responsabili politici, dopo il disastro -perché non si è trattato di un insuccesso parziale e accettabile- non hanno avuto il buon gusto di rassegnare le loro dimissioni, aprendo a successori più motivati e capaci. Al contrario degli avversari, perdenti per convinzione e destinati all'oblio, in campagna elettorale Variati si è impegnato al massimo ed ha battuto il territorio palmo a palmo.

Un trionfo, non previsto per le dimensioni eccezionali, ma in ogni caso meritato.

Dopo un risultato così largo ed importante, che dimostra la rinnovata fiducia nei confronti di Variati, pur in presenza di un elevatissimo assenteismo elettorale, c'è grande attesa per vedere la concreta realizzazione degli impegni elettorali. Ora, infatti, rimangono ancora le cose non fatte in precedenza: strade e marciapiedi senza “manutenzione ordinaria”, mancanza di sicurezza, lotta al degrado, viabilità difficile, ma, soprattutto, poca attenzione al negletto Settore Sociale, con i meno abbienti sempre più in difficoltà e una mancanza totale di “edilizia popolare” (risolvibile anche acquistando appartamenti già esistenti) per evitare che vi siano esseri umani che vivano in condizione di emarginazione (che dormono in auto o sotto i porticati).

Rimane, dopo i primi momenti di giusta euforia e di comprensibile appagamento, la preoccupazione che Variati abbia voluto affermare la sua assoluta “indipendenza” in fatto di decisioni, rifiutando una gestione aperta ai Partiti ed alla Maggioranza in Consiglio Comunale. Nulla di nuovo rispetto al passato, dunque, Partiti “alleati” e “utili” al momento del voto, ma che diventano ininfluenti nella gestione politico-amministrativa, con evidente mortificazione dei consiglieri comunali di maggioranza.

Insomma, dopo la “sbornia” di populismo, vissuta in campagna elettorale, il  “Palazzo” si richiude e di atti di vera “democrazia partecipata” -come la istituzione dei Comitati di Quartiere- argomento scoperto  durante la campagna elettorale anche da Variati, dopo 5 anni di completo disinteresse sul “decentramento”, se siamo fortunati forse ne sentiremo parlare nuovamente alle prossime elezioni.   


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network