Quotidiano |

Le cene palladiane, si chiude la terza edizione

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 6 Ottobre 2010 alle 13:44 | 0 commenti

ArticleImage

Confartigianato Vicenza  -  Con quella in programma in 14 ottobre a Vicenza, a Palazzo Barbaran Da Porto, sede del CISA, si conclude la terza edizione delle "Cene Palladiane" promosse dai Ristoratori di Confartigianato Vicenza. L'appuntamento, così come per gli altri tre che si sono svolti in provincia, propone una serata all'insegna della gastronomia e della cultura. Anche in questa occasione, infatti, i Ristoratori saranno impegnati a proporre piatti ispirati a "La dispensa di Jacopo Bassano", complice il fatto che proprio l'artista bassanese inseriva spesso, nei suoi quadri, cibi e ingredienti della cucina del Cinquecento.

Proprio questo singolare connubio fra tradizione culinaria e testimonianze d'arte ha fatto delle "Cene Palladiane" un evento che ha valicato i confini provinciali e regionali. Non a caso, per l'ultimo appuntamento è prevista la presenza sia di una rappresentanza della Confartigianato nazionale, sia delle più importanti istituzioni regionali e locali.
A dar maggior valore all'iniziativa è poi la sinergia tra i Ristoratori, che prestano la loro bravura nel riproporre e rielaborare piatti "storici", e le altre categorie artigianali: dalla filiera dell'alimentazione agli aspetti più tecnici, sono molte le aziende coinvolte per confezionare un prodotto unico, capace di esaltare il meglio della vicentinità e delle dimore storiche scelte come scenario.
Anche la serata del 14 (su prenotazione, tel. 0444.168322), che prenderà il via dalle 19.30, offrirà infatti l'opportunità di visitare il Palazzo, con la competente guida della direzione del CISA, mentre durante la cena vi saranno alcuni momenti di spettacolo sul tema della vita in villa. Infine, ai commensali sarà consegnata anche una serigrafia dell'artista Galliano Rosset. Quanto ai piatti, per capire la qualità della cena basta citare la fonduta di zucca con piallata di tartufi neri dei Colli Berici, la polenta bianca e fichi, o la sfoglia alle pere cotte sul Clinto con crema di vaniglia e cannella ai frutti di bosco abbinata al vino frambulo.
Chiuso questo ciclo di appuntamenti, sollecitati dagli ospiti e sempre pronti a sperimentare, i Ristoratori Artigiani stanno già pensando all'edizione 2011 delle "Cene Palladiane" che, promettono, riserverà più di qualche sorpresa. E non solo a tavola.

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network