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Le aziende vicentine sbarcano in Brasile e Perù

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 10 Giugno 2013 alle 14:40 | 0 commenti

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Made in Vicenza - Grandi potenzialità per le aziende vicentine nei mercati dell’America Latina. E’ l’esito della missione imprenditoriale multi-settoriale in Brasile e Perù, organizzata nel mese di maggio da Made in Vicenza, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio per la promozione dei prodotti vicentini all’estero, in collaborazione con i propri desk di San Paolo e Lima.

La missione, cui hanno partecipato otto aziende beriche, ha riguardato diversi settori – agroalimentare, edilizia, tessile-abbigliamento, sistema casa, ambiente ed energie rinnovabili e meccanica, in due paesi contraddistinti da economie emergenti con alti tassi di crescita e domanda interna in aumento. Caratteristiche che favoriscono l’esportazione dei prodotti del nostro territorio. 

In Brasile le aziende vicentine hanno effettuato incontri B2B con operatori locali, sviluppando concrete opportunità di business. Il mercato brasiliano si è dimostrato, ancora una volta, ricco di potenzialità dal punto di vista commerciale, nonostante le difficoltà derivanti dagli alti dazi doganali e dalla forte concorrenza interna. Politicamente stabile, il Brasile è la sesta economia al mondo, possiede il sistema industriale più diversificato dell’America Latina, può contare su un solido sistema bancario ed è l’ottavo mercato consumatori del mondo. Le stime prevedono una crescita del PIL del 3,2% nel 2013. Tra il 2007 e il 2011 l’interscambio commerciale tra Brasile e Italia è cresciuto del 49%, passando da 7,8 a 11,6 milioni di dollari. In tale contesto, la voce relativa all’export dell’industria vicentina verso il Brasile nel 2011 ammontava a oltre 174 milioni di Euro (dati Istat).

Dopo il Brasile, la missione ha fatto tappa in Perù per sviluppare i rapporti già avviati durante la precedente iniziativa organizzata da Made in Vicenza lo scorso novembre. Anche in tale circostanza le imprese beriche hanno effettuato proficui incontri b2b, durante i quali sono emerse le potenzialità dell’economia peruviana. Negli ultimi anni il Perù ha dimostrato un’eccellente performance economica: nel 2010 il PIL è cresciuto del 8,8%, nel 2011 del 6,9% e nel 2012 di circa il 6%. Anche le importazioni sono in costante aumento (+8% circa nel 2012), sostenute da una crescente domanda interna che può offrire interessanti spazi anche ai prodotti delle aziende vicentine. Inoltre il mercato peruviano è agevolato da un accordo di libero scambio firmato con l’UE nel marzo del 2013.

Con questa missione Made in Vicenza prosegue e amplia la sua attività di promozione rivolta all’America Latina, dove negli ultimi anni ha organizzato diverse missioni: tre in Brasile, tre in Perù, due in Colombia e quattro in Messico. Inoltre, tra ottobre e novembre del 2013 Made in Vicenza organizzerà un’altra missione nella zona latino-americana, in particolare in Messico e Colombia, anch’essi mercati in forte espansione e dalla forte attrattività per le aziende beriche.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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