Quotidiano | Categorie: Politica, Turismo

Le attrattive venete alla fiera del turismo di Monaco di Baviera

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 19 Febbraio 2013 alle 17:06 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - Da domani, mercoledì 20 febbraio, fino a domenica 25, il Veneto presenterà la propria completa offerta di ospitalità al mercato tedesco e del centro Europa alla F.re.e. di Monaco di Baviera, la più grande rassegna interattiva del Sud della Germania dedicata al tempo libero e al turismo. Lo spazio veneto è ospitato nella Halle 5 B, stand n. 460 del nuovo centro fieristico della capitale bavarese.

Vogliamo riproporre tutti i motivi di attrattiva della regione che ha non solo il primato italiano del settore, ma anche quello dell'affluenza di turisti tedeschi - ha sottolineato l'assessore regionali - che lo scorso hanno sono venuti a fare le ferie da noi in 2 milioni 356 mila, per un totale di quasi 14 milioni di pernottamenti: oltre un quinto di tutte le presenze turistiche venete. La manifestazione di Monaco - ha aggiunto - è il primo importante appuntamento dell'anno in quello che è storicamente il nostro principale bacino, una fiera dove nel 2012 è stata registrata la presenza di circa 1.200 espositori provenienti da 50 Paesi e di oltre 120 mila visitatori.
Anche qui, come alla appena conclusa BIT, partecipano tutti i consorzi turistici della Regione, che presentano le loro mete affiancati da una Enoteca Veneta dove i visitatori potranno pre - gustare i sapori di un comparto agroalimentare tra i primi del mondo. La giornata di domani 20 febbraio, sarà dedicata, in particolare, alla Provincia di Verona. Nei due giorni successivi sarà presente lo stesso assessore regionale al turismo, che giovedì 21 interverrà alla presentazione della "Primavera del Prosecco 2013". Nella stessa giornata saranno presentate tra l'altro l'offerta golfistica veneta e quella delle spiagge, una delle mete preferite dei turisti tedeschi. Venerdì 22 verrà illustrata, a cura della Provincia di Venezia, la guida "Giralivenza", Itinerario ciclabile e navigabile dalle sorgenti del fiume al Mare Adriatico.

Leggi tutti gli articoli su: turismo, Regione Veneto, Fiera Monaco di Baviera

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network