Le associazioni LGBT querelano i responsabili dei volantini omofobi con celtica
Mercoledi 23 Dicembre 2015 alle 16:03 | 0 commenti
Alle ore 15 dello stesso giorno si è quindi svolta la Marcia dei Diritti, evento organizzato dalle associazioni LGBT del Veneto a sostegno di tutte le forme di famiglia e per l’uguaglianza dei diritti delle coppie etero e omosessuali. L’affissione dei volantini denigratori non è comunque passata inosservata: 4 delle associazioni promotrici della Marcia dei Diritti si sono rivolte all’Avv. Giancarlo Carrucciu per sporgere querela contro ignoti presso la procura di Vicenza. Arcigay Vicenza, Delos, Ass. Lieviti e Arcigay Padova hanno deciso di procedere penalmente nei confronti dei responsabili per il reato previsto dall’art. 595 del codice penale, nell’attesa che questi possano essere identificati mediante le immagini riprese dalle telecamere del centro storico o attraverso la testimonianza di chi ha visto gli ignoti in azione. «L'unica cosa da curare è l'omofobia di chi vigliaccamente agisce al buio. Non ci lasceremo intimorire da chi si nasconde dietro ad un simbolo che ricorda gli anni bui della nostra storia» dichiara Mattia Stella. A poche settimane dal voto in Senato sulle Unioni civili, le associazioni esprimono preoccupazione per il clima ostile che alcuni partiti e organizzazioni creano con lo scopo di allontanare il nostro Paese dai traguardi civili raggiunti nel resto d'Europa.
Mattia Stella, Ass. 15 GIUGNO-Arcigay Vicenza
Anna Sartori, D.E.L.O.S.
Mattia Galdiolo, TRALALTRO Arcigay Padova
Luigia Sasso, Ass. Lieviti
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