VicenzaPiùComunica |

L'azienda vicentina Grassi Pietre si aggiudica il Best Communicator Award 2014 al Marmomacc di Verona

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 8 Ottobre 2014 alle 17:53 | 0 commenti

ArticleImage

Grassi Pietre - «Per la rilettura poetica del tema - la casa patio - e per un utilizzo della pietra secondo un modello non ripetitivo. Il progetto evoca e rafforza il valore atemporale del materiale lapideo». Con queste parole la prestigiosa giuria del Best Communicator Award 2014 - uno dei premi più ambiti nel panorama dei riconoscimenti al design - ha assegnato il primo premio, per la Categoria Design, a Grassi Pietre con l'installazione dell’architetto Manuel Aires Mateus, esposta nell’ambito del progetto Living Stone.

«Siamo sopresi e felici! - chiosa Francesco Grassi, AD dell'azienda - Non ce l' aspettavamo anche se, come certamente tutte le altre aziende, ci contavamo».

Grassi Pietre, attiva fin dal 1850, vanta l’esperienza di quattro generazioni che si sono dedicate con passione e dedizione alla lavorazione della pietra di Vicenza. Una lunga tradizione quella dell'azienda che, sempre al passo con i tempi, è riuscita a coniugare il sapere artigiano alle nuove tecnologie disponibili per la lavorazione della pietra, trasformando in realtà le idee di designer e architetti, creando con loro e per loro infinite varietà di superfici, accostamenti cromatici, soluzioni innovative per il vivere moderno. Oggi l'azienda si estende su una superficie di 40.000 mq e dispone di cave di proprietà, una scelta che porta con sé molti sacrifici, ma anche una costante disponibilità di materiale (anche in grandi quantità) che consente alla realtà di Nanto di rispondere con prontezza a qualsiasi tipo di commessa. Molto conosciuta e attiva in Italia ma anche all'estero (in Paesi come Russia, Australia, Usa, Austria, Germania, Belgio) Grassi Pietre ha un fatturato 3 milioni di euro e dà lavoro a ben 30 famiglie.

Leggi tutti gli articoli su: Grassi Pietre, Marmomacc, Francesco Grassi

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network