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Lavoro qualificato nel Regno Unito: seminario di Eurocultura

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 6 Marzo 2013 alle 14:52 | non commentabile

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Eurocultura Vicenza - Il Regno Unito è uno dei paesi più attraenti per chi cerca lavoro all'estero per almeno tre ragioni: 1. per molti anni l'economia britannica era caratterizzata da una crescita superiore alla media europea e da una bassa disoccupazione. Finita l'attuale crisi, il paese avrà tutte le carte in regola per tornare ad essere l'approdo per decine di migliaia di lavoratori qualificati all'anno; 2. numerose compagnie internazionali privilegiano Londra come sede degli affari con il mondo anglosassone e comunitario;

3. in diversi settori le imprese d'oltremanica patiscono anche oggi la carenza di personale qualificato.
In passato tanti italiani sono stato in grado di inserirsi nel mondo del lavoro del Regno Unito grazie alla padronanza dell'inglese unita ad una rilevante formazione ed esperienze maturate in Italia.
Il Regno Unito offre a lavoratori qualificati non solo stipendi più sostanziosi ma anche maggiori possibilità di strutturare la carriera.
Infatti, le aziende britanniche spiccano per gli investimenti nella formazione del proprio personale perché considerano l'aggiornamento una leva fondamentale tanto per competere nel mercato quanto per fidelizzare i dipendenti.
Tuttavia la concorrenza è estremamente agguerrita. Le imprese e i selezionatori possono scegliere tra numerosi candidati provenienti da tutta l'Unione europea e dai paesi di lingua inglese come gli Stati Uniti, l'Australia ed altri del Commonwealth.
OBIETTIVI E CONTENUTI DEL SEMINARIO
Nel seminario "Careers abroad: Regno Unito" Bernd Faas , esperto di mobilità internazionale, illustra in dettaglio come impostare la ricerca del lavoro sin dall'inizio: dalla raccolta di informazioni alla preparazione linguistica ed interculturale, da una ricerca mirata alla presentazione della candidatura.
Viene approfondita l'analisi di settori produttivi contraddistinti da un andamento positivo.
Particolare attenzione viene dedicata alla stesura del Curriculum e della Cover letter secondo gli standard britannici considerato che il successo nella ricerca di lavoro dipende anche da un'efficace presentazione.
Vengono inoltre suggerite soluzioni adeguate per affrontare i principali problemi connessi con il lavoro e la vita nel Regno Unito, favorendo il risparmio di tempo e risorse. Infine, ogni partecipante ha l'occasione di chiarire questioni e dubbi inerenti il proprio percorso all'estero.
A chi è rivolto?
Il seminario di 7 ore è destinato ad un numero contenuto di persone che desiderano verificare la fattibilità di un futuro trasferimento nel Regno Unito oppure sono in procinto di partire.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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