Quotidiano | Categorie: Politica

Lavoro, Donazzan: 16 mln per reinserimento, riqualificazione, reimpiego

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 25 Giugno 2012 alle 15:14 | 0 commenti

ArticleImage

Regione del Veneto  - Con una delibera approvata questa mattina la Giunta regionale del Veneto ha messo a disposizione, per il 2012, 15 milioni e 780 mila euro in favore di «Interventi di politica attiva per il reinserimento, la riqualificazione, il reimpiego dei lavoratori del sistema produttivo colpiti dalla crisi economica».

L'assessore all'Istruzione, alla Formazione e al Lavoro del Veneto Elena Donazzan commenta: «È il terzo anno consecutivo che la Regione si impegna nel garantire la realizzazione di percorsi di politica attiva del lavoro per i lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali in deroga, quali cassa integrazione e mobilità, e dal 2009 al 2011 sono stati segnalati agli enti accreditati per i servizi al lavoro 109.508 lavoratori (di cui la maggior parte nel 2010), e di questi  quasi il 60 per cento ha  avuto accesso ai servizi di politica attiva, messi a disposizione da noi,  con la sottoscrizione del Patto di servizio. Il Patto di servizio semplificato - spiega Donazzan - nel 2010 ha portato ad un raddoppio delle persone che hanno avuto, oltre al sostegno al reddito, anche un'opportunità di formazione. Dalle rilevazioni di Veneto Lavoro sulle domande di cig in deroga - sottolinea l'assessore regionale -, emerge inoltre che, in riferimento al triennio 2009-2011, 8.387 lavoratori sono stati presenti all'interno della domanda per tutte e  tre le annualità, 21.200 lavoratori hanno beneficiato di politiche attive per due annualità su tre e  45.698  lavoratori hanno beneficiato di politiche attive per in una sola annualità. Questo dimostra - precisa Donazzan - che la cassa integrazione in deroga ha avuto la funzione fondamentale di non far chiudere le imprese nel momento più acuto della crisi, se è vero che la più parte dei lavoratori ha beneficiato di politiche attive per una sola annualità. Ammortizzatori quindi - ancora l'assessore regionale - non per stare fuori dal mercato del lavoro, ma per far passare il momento più brutto per l'impresa e per il lavoratore stesso, che altrimenti sarebbe stato licenziato». Donazzan conclude: «Dei 75.285 lavoratori così risultanti, grazie anche all'erogazione dei servizi di politica attiva, ad oggi l'83 per cento  risultano aver conservato il posto di lavoro, o risultano comunque occupati». Quattro le principali novità del bando di quest'anno rispetto al precedente: Tirocini di inserimento/reinserimento, rivolti ai lavoratori in  Mobilità in deroga e in Cassa Integrazione Guadagni (CIG) in deroga e finalizzati a favorire una reale ricollocazione degli stessi, dando loro e all'impresa la possibilità di conoscersi e "provarsi" a vicenda per rendere più virtuosa l'occupazione e al contempo ridurre per il lavoratore la permanenza nello stato di "sussidiato"; Nuovi percorsi di formazione, per sostenere lo sviluppo di competenze legate all'auto imprenditorialità, allo scopo di favorire e recuperare lo spirito che da sempre contraddistingue il nostro territorio, concepito non come ripiego al lavoro dipendente bensì come valorizzazione di competenze ed idee di molti collaboratori delle imprese in difficoltà; Premialità nei percorsi di ricollocamento, riconosciuta al soggetto accreditato per i servizi al lavoro che colloca il lavoratore in mobilità in deroga - che abbia compiuto 45 anni di età - nell'ambito dei percorsi di ricollocamento ad integrazione delle risorse messe a disposizione mediante la dote lavoro. Tale elemento ha carattere sperimentale e sarà oggetto di una specifica azione di monitoraggio mirata a stimolare un impegno concreto e diretto alla nuova occupazione. Semplificazione burocratica delle procedure e potenziamento delle attività di monitoraggio e controllo al fine di permettere la corretta esecuzione delle attività anche attraverso accordi con altre istituzioni di vigilanza, garantendo così il corretto uso delle risorse pubbliche.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network